The Walking Dead e Breaking Bad sono VERAMENTE collegate?
Scritto da: Simone Sagona - Data di pubblicazione:
Sono argomento ben conosciuto dai fan di The Walking Dead e Breaking Bad, entrambe realizzate dalla casa produttrice AMC, le teorie secondo le quali gli universi delle due serie sarebbero collegati. Le teorie acquisiscono però un significato diverso se sono gli autori stessi a parlarne.
Durante il panel della serie spin-off Fear The Walking Dead, al recente Comic-Con di San Diego, la produttrice Gale Anne Hurd ha scherzato sulla teoria e, quando in sala sono state chieste le motivazioni dell'apocalisse zombie, ha risposto: "La metanfetamina di Breaking Bad, non c'è alcun dubbio!".
Anche Robert Kirkman, produttore esecutivo di The Walking Dead ha contribuito, aggiungendo: "Che figata, è confermato!".
Sono molteplici gli easter egg presenti nella serie sugli zombie, primo su tutti quello nel secondo episodio della seconda stagione, dove Daryl Dixon prende dei medicinali da un sacchetto contenente una strana sostanza azzurra, molto simile alla Blue Sky prodotta da Walter White.
C'è poi l'auto che Glenn guida durante l'ultima parte della prima stagione, estremamente simile a quella che il protagonista di Breaking Bad regala al figlio in un episodio della quarta stagione.
Nel nono episodio della terza stagione di The Walking Dead, mentre il Governatore, antagonista della serie, elenca ad Andrea le vittime causate dal gruppo dei protagonisti, parla anche di un misterioso Heisenberg, stesso nome con cui si fa chiamare di Breaking Bad, Walter White.
E infine quello presente nello spin-off Fear The Walking Dead, più precisamente nel decimo episodio della terza stagione dove possiamo ascoltare la canzone "Negro y Azul - The Ballad of Heisenberg", canzone che apre uno dei primi episodi della seconda stagione di Breaking Bad.
A seguito di questi indizi e sulla base delle affermazioni della Hurd durante il Comic-Con c'è chi afferma addirittura che la causa dell'apocalisse zombie sia la Blue Sky di Walter White.
Noi crediamo che questa teoria, per quanto affascinante, sia una forzatura: già dai primi episodi della serie, viene spiegato che il virus è già presente in ogni essere umano e che si attiva quando esso muore (morso da uno zombie o non). Più plausibile è invece il fatto che i creatori delle due serie abbiano scelto di adottare una ben congegnata strategia di marketing.
Che sia marketing o meno, la possibilità di un crossover ci delizia e siamo ansiosi di vedere quali decisioni prenderanno gli autori delle due serie.
Voi che ne pensate?