The Crown: l'Omaggio di Matt Smith e Tobias Menzies al Principe Filippo

The Crown: l'Omaggio di Matt Smith e Tobias Menzies al Principe Filippo

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Tra le notizie più chiacchierate degli ultimi giorni, naturalmente compare anche quella della scomparsa, all'età di 99 anni, di Filippo Mountbatten, Duca di Edimburgo e Principe del Regno Unito.

La casa dei Windsor negli ultimi anni sta riscuotendo un successo ancora maggiore di quello donatole per prestigio e nobili natali: grazie a The Crown, il prodotto nato nel 2016 e targato Netflix, la storia della Famiglia Reale entra nei salotti dei cittadini di tutto il mondo, riscuotendo un enorme e meritatissimo successo. Complessivamente, la serie vanta copiose candidature e riconoscimenti, tra cui sette Golden Globe e otto Emmy.

The Crown non racconta soltanto dell'amata quanto irraggiungibile Elisabetta Windsor, ma parla in tutto e per tutto della Corona (come da titolo), dei suoi segreti, di tutti i particolari che compongono il rigido cerimoniale da rispettare dai suoi componenti e, soprattutto, scuce i costosi bottoni delle uniformi e degli abiti da grande soirèe, mostrandoci una possibile quotidianità di una delle famiglie più chiacchierate e più amate di tutti i tempi

Il Principe regnante è senza dubbio una delle figure che Peter Morgan, l'ideatore della serie storica, ci mostra più profondamente e intimamente, andando a evidenziare in una figura visibilmente rigida e lontana, le sfumature più vivide e naturali di un uomo qualunque, a cui il pubblico non avrebbe mai creduto di aver libero accesso, come la gelosia verso una donna che non è più sua soltanto la sua sposa, ma che rappresenta un trono vivente su cui lui non potrà mai sedere; il rispetto verso tutto ciò che è magnificente, ambizioso e degno di memoria (si ricordi nell'episodio 3x07 Polvere di Luna, l'incontro - di cui però non ci sono prove - con Neil Armstrong, Buzz Aldrin e Michael Collins), il dolore che un Reale non ha mai mostrato in pubblico, a causa della morte di "Dickie", l'uomo che gli aveva donato il nome e un solido punto di riferimento, l'amore, vivo e sincero per la sua famiglia, ma soprattutto per sua figlia Anna, la Principessa del Regno Unito.

E proprio Matt Smith e Tobias Menzies, gli interpreti che hanno avuto l'onore e la responsabilità di vestire gli abiti regali e non solo del principe Filippo, hanno voluto commemorarlo nei giorni successivi alla sua scomparsa: il primo in un comunicato ufficiale, il secondo in un tweet che recita i versi del poeta inglese per eccellenza, William Shakespeare.

"Vorrei porgere le mie condoglianze a Sua Maestà la Regina e alla Famiglia Reale. Il Principe Filippo era 'l’uomo'. E lui lo sapeva. 99 anni fuori, ma che 'inning' e che stile. Grazie per il tuo servizio, vecchio mio, non sarà lo stesso senza di te", ha scritto Matt Smith nel comunicato.

Il collega Tobias Menzies, invece, ha scritto su Twitter:
"Se so qualcosa riguardo al Duca di Edimburgo, sono molto sicuro che non vorrebbe che un attore che lo ha ritratto in TV esprimesse le sue opinioni sulla sua vita, quindi lo lascio fare a Shakespeare:
'Caro buon vecchio! Come luminoso appare in te
l’esempio del fedele servo del tempo antico'

RIP".

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Fonte: Deadline

 
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