Questo Mondo non mi Renderà Cattivo: gli Americani Criticano la Serie Animata
Scritto da: Noa Persiani - Data di pubblicazione:
Come di consueto i lavori di Zerocalcare richiamano sostegno e critiche. L’ultimo progetto del fumettista, Questo Mondo non mi Renderà Cattivo, attiva le sirene d’oltreoceano, guadagnando consensi ma accendendo anche aspri dibattiti.
Recentemente è stato pubblicato un tweet di un utente americano indignato, che punta il dito contro una battuta della nuova serie TV:
“Come il ragazzo con i capelli a scodella di Stranger Things, che piange perché il suo amico se bomba Undici”.
Il frame è circolato molto sui social, così da attivare la polemica in questione:
“Come cavolo è possibile che Netflix abbia acconsentito a questa schifezza? HANNO SOLAMENTE 14 ANNI”.
Palesemente in errore, per inciso, dal momento in cui i protagonisti di Stranger Things hanno tutti superato la soglia della maggiore età.
Immediate le risposte di molti italiani, con commenti come:
"Questo mondo non mi renderà cattiva, ma gli americani che cercano di cancellare Zerocalcare per cose inesistenti probabilmente sì".
Mentre qualcun altro scomoda l'antisemitismo, facendo riferimento allo stile di disegno dell’autore toscano.
Questo Mondo non mi Renderà Cattivo è vero che si spinge su terreni pericolosi, toccando temi che tuttora sono al centro del dibattito pubblico italiano. Dall'immigrazione fino alle dipendenze, puntando su riflessioni e picchi di pungente ironia tipica di Zerocalcare, ma non sembra esserci nulla di costruttivo in queste discussioni.