La prossima Stagione di Law & Order parlerà di George Floyd e delle Violenze commesse dalla Polizia
Scritto da: Noa PersianiData di pubblicazione:
L’espressione LAW & ORDER appartenente al Presidente Trump, è usata spesso in questo periodo di criminalità umana che assilla gli Stati Uniti, come se le violenze in atto appartenessero ad uno show più che ad un rivolgimento sociale. Lo scenario urbano, disordinato, caotico e pericoloso, improntato alla devianza sociale, rende vano lo sforzo dell’eroe poliziotto. Concetto oggi bruciante per le televisioni americane che continuano a proporre atti di violenza ingiustificata.
LAW & ORDER è stato fonte e ispirazione per numerose serie: il mantenimento dell’ordine ha rappresentato un tema centrale e idealizzato per molte narrazioni. Il dramma poliziesco è un genere che ha saputo progressivamente rinnovarsi e sopravvivere fino ai giorni nostri, confermandosi come uno dei prodotti televisivi più capaci di raccogliere audience, con alcuni titoli, come i vari CSI e Law & Order.
"Nel sistema giudiziario penale, le persone sono rappresentate da due gruppi diversi ma ugualmente importanti: la polizia che indaga sul crimine e gli avvocati distrettuali che perseguono i trasgressori. Queste sono le loro storie".
L'omicidio di George Floyd, un americano di 46 anni, da parte della polizia di Minneapolis, ha innescato un mantra di rivendicazione che sembra complesso da interrompere. L'orribile morte dell'uomo di colore è stata registrata dalle persone presenti sulla scena ed è diventata virale creando un grande clamore da tutto il mondo.
#BlackLivesMatter diviene così un hashtag di supporto verso il folto popolo afroamercano che vive nello stato del Minnesota e non solo. Molte celebrità e aziende cinematografiche si sono fatte avanti a sostegno della protesta e hanno parlato contro il razzismo delle forze di polizia negli Stati Uniti.
Lo showrunner di Law & Order: Unità Vittime Speciali, Warren Leight ha dichiarato che la nuova stagione rifletterà quanto sta accadendo nel paese: il dramma poliziesco della serie affronterà il razzismo sistematico nelle forze di polizia. Leight è stato ospite del podcast dell'Hollywood Reporter rilasciando queste parole:
"Questo show vive nel flusso del momento, La questione deve venire fuori, e lo farà. Troveremo il modo di raccontare la storia".
Lo showrunner ha inoltre detto di aver provato negli scorsi anni già a mostrare come l’etnia influenza la giustizia nella società, rivelando, inoltre, di aver iniziato a modificare alcune storyline per crearne nuove, in modo che queste ultime riflettano la situazione attuale.
"Sto iniziando a sospettare che dire ‘molto’ non basta. Questo deve essere un momento in cui le persone possano avere la possibilità di sentirsi scomode".
Per quanto riguarda Law & Order: Hate Grimes, Leight ha spiegato il motivo per cui lo spin-off è destinato al servizio streaming Peacock e non ai canali di NBC in questo articolo.
Fonte: The Hollywood Reporter