La Notte del Giudizio: in arrivo una nuova Serie TV? Le parole di James DeMonaco
Scritto da: Alessandra Motisi - Data di pubblicazione:
Dopo una serie di film di successo, il franchise de La Notte del Giudizio (The Purge) ha esteso la sua portata orrorifica dal grande schermo alla televisione, con una serie TV durata due stagioni che ha visto anche un'apparizione di Ethan Hawke prima di essere cancellata.
Nonostante l'interruzione dello spettacolo, il creatore del franchise James DeMonaco ha recentemente rivelato di aver considerato l'idea di sviluppare una nuova versione televisiva. Questa si concentrerebbe sulle conseguenze degli eventi del primo film e sulla famiglia che si è ritrovata coinvolta in un violento alterco con degli intrusi nella propria casa. DeMonaco ha inoltre un sesto The Purge in cantiere, anche se non sono stati ancora confermati dettagli riguardo a quando il pubblico potrà vederlo.
Durante un'intervista, DeMonaco ha espresso il suo interesse per la famiglia protagonista del primo film:
"Se lo sciopero dovesse finire e se ne avessimo l'occasione, si parla di fare un'interessante rivisitazione televisiva in cui potrei esplorare storie più intime legate a The Purge, ma non so se ciò diverrà realtà, anche se ci spero".
Dopo il successo del film d'esordio, il franchise si è ampiamente spostato per esplorare altri personaggi alle prese con questo mondo distopico, raramente concentrandosi su personaggi ricorrenti, preferendo invece avventure completamente nuove. Leo (Frank Grillo) è tuttavia apparso sia in Anarchia: La Notte del Giudizio che ne La Notte del Giudizio: Election Year.
DeMonaco ha poi suggerito alcune delle cose che, secondo lui, sarebbero accadute alla famiglia:
"Penso che se ne sarebbero andati. Direi che avrebbero fatto quello che ho fatto io. Credo che una famiglia che ha subito così tanti traumi e perdite in quella notte - e ho sempre pensato che il personaggio di Lena Headey, molto più del James Ethan Hawke, avesse messo in discussione la Notte del Giudizio in modo diverso da lui. Lei era solo preoccupata dei benefici finanziari derivanti dalla vendita di sistemi di sicurezza. Lena aveva sempre detto che voleva interpretare il suo personaggio come se fosse morta dentro, come se la sola esistenza della Notte del Giudizio avesse ucciso la sua anima. Quindi voleva interpretarlo così, e penso che l'abbia interpretato magnificamente. Osserva continuamente il suo riflesso e contempla in silenzio cosa significhi tutto ciò. Credo che se subisci quel livello di trauma, lasci rapidamente il Paese. Non penso che tu possa accettare un sistema governativo che lo permetta. Ho sempre voluto seguire i Sandin nel loro viaggio verso un altro Paese, che è quello che pensavo avrebbero fatto. Ma poi anche quel Paese forse inizia l'eliminazione, e il ciclo di merda continua nel mondo".
Fonte: Comic Book