Good Omens: non ci sarà una 2° Stagione. Le Parole di Neil Gaiman
Scritto da: Mauro PaolinoData di pubblicazione:
Dalla visione di Good Omens saranno rimasti spiazzati anche gli amanti del romanzo del 1990, ad opera di Terry Pratchett e Neil Gaiman, data la mole di elementi narrativi aggiunti da quest’ultimo, autore anche della trasposizione seriale. “Mi sono preso qualche libertà perché non volevo che i lettori del libro diventassero troppo presuntuosi”: ha affermato Gaiman.
Per chi si fosse perso la nostra recensione, può trovarla in questo nostro articolo.
Era proprio la disponibilità di materiale inedito a far ben sperare il pubblico in una seconda stagione, nonostante la natura conclusiva della prima, e probabilmente unica, annata. In effetti, anni fa Gaiman e Pratchett discussero su alcune idee per un ipotetico seguito del loro romanzo, ma tutto naufragò con la morte di Pratchett nel 2015; Gaiman ha affermato che i due autori erano concordi che a Good Omens “o ci si lavora assieme o non ci si lavora affatto”.
Si poteva sperare che quel poco di materiale già ideato dai due autori per il seguito romanzesco potesse essere sfruttato da Gaiman per una seconda stagione, ma anche questa speranza si è rivelata vana, dato che lo scrittore ha dichiarato che tutto il materiale riguardante un ipotetico sequel è stato già inserito nei sei episodi disponibili su Amazon Prime. Quindi se si volesse portare avanti lo show, questo dovrebbe essere completamente ideato ad hoc da Gaiman, il quale avrebbe affermato che “se la gente lo apprezza, e ci fossero il tempo e la volontà, potremmo assolutamente lavorarci”; ma continua precisando che Good Omens non è stato costruito per avere una seconda stagione, bensì per porsi come un’opera a sé e limitata.
Anche il cast è d’accordo sul fatto che la serie non necessiti un sequel.
“C’è qualcosa di davvero affascinante sul fatto che uno show si concluda in sei episodi”: afferma David Tennant (interprete del demone Crowley), mentre Miranda Richardson, riguardo alla richiesta di un seguito da parte dei fan non si dice sorpresa, siccome “è il modo in cui ragiona il pubblico di oggi” e si dichiara soddisfatta degli archi narrativi dei vari personaggi.
In conclusione, pare quasi impossibile immaginare Neil Gaiman infrangere la promessa fatta al suo co-autore di non mettere più mano alla serie, così come pare lontana la possibilità che Amazon la rinnovi e la affidi ad un altro scrittore, soprattutto considerato che Gaiman è sotto contratto per altri progetti da sviluppare.
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Fonte: Digital Spy