Game of Thrones: Natalie Emmanuel parla della Rappresentazione delle Etnie nella Serie TV
Scritto da: Paola Manarolla - Data di pubblicazione:
È trascorso ormai più di un anno dalla fine della famosissima serie tv Game of Thrones. Nello show, tratto dai libri dello scrittore George R.Martin Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, avviene un numero davvero sbalordivo di morti, per lo più cruente e molte delle quali rimpiante dai fan. Un'esempio lampante può essere l'assassinio a tradimento del giovane Robb Stark (Richard Madden), per anni rimasto impresso nella memoria del pubblico.
Una dipartita più recente, ma non meno tragica, è stata nell'ultimissima stagione quella di Missandei (Nathalie Emmanuel), la fedele compagna di viaggio e consigliera della giovane regina Daenerys (Emilia Clarke), decapitata brutalmente da Cersei Lannister (Lena Headey).
In una recente intervista al British Vogue, l'attrice interprete Nathalie Emmanuel ha discusso di come la morte del suo personaggio ha avuto effetto su di lei e di come abbia rivalutato l'etica di Game of Thrones in seguito a tale assassinio.
"Mi ha portato a riflettere molto - circa le diversità in generale e la razza" - ha spiegato al giornale - "Alla fine dei conti se ci sarà mai uno show di un livello come questo in futuro, la rappresentazione [delle diversità] dovrà essere tenuta in considerazione dall'inizio. In questo modo non ci sarà solamente un personaggio di colore che rappresenti tutta la sua etnia".
"È una conversazione che ho avuto molto con Jacob Anderson, che ha recitato nel ruolo di Verme Grigio, l'unico altro personaggio non bianco nella serie" - ha proseguito poi l'attrice - "Siamo sempre stati molto consci di come la nostra presenza in Game of Thrones sia stata importante per la gente. Tutto questo ci ha reso molto protettivi nei confronti dei nostri personaggi."
L'attrice aveva già affermato in passato di non essere mai stata realmente sorpresa nello scoprire la notizia della sua dipartita e che visto l'andazzo dello show se lo aspettava già da molto tempo. Tuttavia si è sentita presa in causa in quanto "si tratta dell'unica donna di colore nello show che è stata scritturata regolarmente per così tante stagioni".
Fonte: Comic Book