Doctor Who: il nuovo Retcon eliminerebbe un Buco di Trama riguardante l'Ottavo Dottore
Scritto da: Matteo Rossi - Data di pubblicazione:
Attenzione: questo articolo contiene spoiler
La dodicesima stagione di Doctor Who si è conclusa con un colpo di scena che ha lasciato i fan totalmente sbalorditi: si è scoperto che il Dottore in realtà non è un vero e proprio Signore del Tempo, ma bensì un misterioso essere chiamato “Il Bambino senza Tempo”.
Dopo essere giunto da un’altra dimensione, il popolo di Gallifrey ne scoprì gli illimitati poteri rigenerativi e, in seguito a numerosi esperimenti, riuscirono a trasferire tale capacità anche a tutti loro, ma con una restrizione nel numero delle possibili rinascite.
La rivelazione ha lasciato gli spettatori un po’ combattuti, fra chi non ha accettato un tale sconvolgimento della mitologia intessuta da svariate stagioni e chi invece è curioso di vedere come verranno influenzati i prossimi episodi.
In seguito, in un video apparso su Youtube, l’ex showrunner Russel T. Davies (Torchwood) ha esteso ulteriormente i poteri del Dottore, dichiarando che l’alieno durante le sue rigenerazioni, può cambiare non solo caratteristiche, età e sesso, ma anche la propria specie.
Questo annuncio potrebbe effettivamente risolvere un bel dubbio che i fan si portano dietro da lungo tempo e che risale al film del 1996.
La pellicola era stata un primo tentativo di far ripartire la serie, dopo la sua sospensione nel 1989, e vedeva come protagonista Paul McGann, subentrato al precedente Sylvester McCoy.
Durante la visione si diceva che il Dottore fosse per metà umano da parte di madre, e quest’affermazione era rimasta senza una vera e propria spiegazione, almeno fino ad ora, in quanto se l’alieno può effettivamente cambiare specie durante la rigenerazione, potrebbe benissimo assumere qualunque tipo di forma.
In attesa di scoprire come queste novità modificheranno o meno le nuove avventure, vi ricordiamo che la produzione della prossima stagione è ufficialmente riniziata e verrà anticipata da un episodio speciale.
Fonte: Screen Rant