Disney, Fox e Warner Bros. ottengono 62,4 Milioni di Dollari con una Causa per Streaming senza Licenza
Scritto da: Alessandro Lella - Data di pubblicazione:
Una lunga causa tra il filtro dei contenuti VidAngel e diversi studi cinematografici di Hollywood ha raggiunto una fine (almeno per ora), con la condanna emessa da parte di un un giudice schieratosi con gli studios.
In un recente rapporto della KSL di Salt Lake, Disney, Fox e Warner Bros. sono stati "premiati" dalla sentenza emessa con un aumento di 62,4 milioni di dollari di danni derivanti dallo streaming senza licenza di VidAngel.
Un servizio questo, col quale i consumatori possono selezionare varie proprietà e filtrare linguaggio volgare, nudità, gore e simili.
Secondo quanto riferito, la VidAngel ha trasmesso almeno 800 titoli di proprietà degli studios, il che significa che alla fine dovranno pagare $ 150.000 per titolo trasmesso. La startup con sede a Provo (nello Utah, Usa) aveva già presentato istanza di fallimento nel 2017 e attualmente si stanno ancora esaminando tali procedimenti, il che significa che questo ultimo giudizio potrebbe benissimo essere l'ultimo chiodo nella bara della società.
Sulla sentenza emessa dal giudice, l'amministratore delegato di VidAngel Neal Harmon (qui sopra in foto) si è espresso con una e-mail mandata a KSL. A seguire trovate il contenuto della stessa:
"Non siamo d'accordo con la sentenza odierna e non abbiamo diminuito la nostra determinazione a salvare i filtri per le famiglie di una virgola. VidAngel ha in programma di appellarsi alla sentenza della Corte Distrettuale e di esplorare opzioni nel tribunale fallimentare. Il nostro sistema giudiziario ha pesi e contrappesi, e stiamo perseguendo opzioni anche su questo fronte "
Durante i tre anni di prova, VidAngel ha sostenuto e confermato di aver agito sempre bene all'interno delle leggi fornite dal Family Move Act, un atto questo, che consente ai consumatori di filtrare determinati temi da film e programmi televisivi che vedono.
Alla fine però, il giudice ha deciso che la startup tecnologica ha violato il Digital Millennium Copyright Act (legge degli Stati Uniti d'America sul copyright che implementa i due trattati del 1996 dell'Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) dopo aver consapevolmente "aggirato le misure di protezione tecnologica" per agevolare il loro processo di filtraggio.
Per ora, sembrerebbe che VidAngel sia ancora operativo e disponibile per $ 9,99 al mese. La startup, funziona collegando le varie piattaforme di streaming, come Amazon Prime e Netflix e, successivamente, si sceglie quali temi filtrare dai vari show o film per poi ottenere come risultati finale un film o una serie tv priva degli elementi selezionati. VidAngel ha anche recentemente iniziato a produrre contenuti puliti e orientati alla famiglia tramite i VidAngel Studios.
Come sempre vi invitiamo a commentare la notizia sulla nostra pagina Facebook e, a seguire anche la nostra pagina Instagram per rimanere sempre aggiornati sul mondo delle serie tv!
Fonte: Comic Book