Anna Gunn parla dei Dubbi che Nutriva il Cast di Breaking Bad sulla Serie di AMC
Scritto da: Mauro PaolinoData di pubblicazione:
Sono passati oltre dieci anni dall’uscita del pilot di una serie destinata a scrivere una pagina estremamente importante della storia della televisione: Breaking Bad. La serie di Vince Gilligan fu un successo assoluto, uno show capace di vincere due Golden Globe e più di dieci Emmy, oltre a dar vita ad un prequel (Better Call Saul) e ad un imminente film.
Ebbene, c’è stato un tempo in cui Breaking Bad non era un affare sicuro, né tanto meno era ritenuta una scommessa vincente. Ciò fu dovuto in parte al fatto che ai tempi delle prime stagioni la serie non era disponibile in streaming, il che in seguito avrebbe contribuito ad alzare nettamente gli ascolti; inoltre a tutto ciò va aggiunta la particolarità dello show stesso, con un avvio lento ed una forte caratterizzazione dei personaggi che, almeno all’inizio, deve essere stato uno scoglio per molti spettatori.
Anna Gunn, interprete della moglie del protagonista Skyler White, ammette infatti che molti membri del cast ebbero dei dubbi sulle effettive possibilità di successo della serie. “Ci chiedevamo tutti come una storia così particolare avrebbe potuto catturare l’attenzione del pubblico. Alla fine ce l’ha fatta, ma non immediatamente: attorno alla terza stagione. Prima la gente si chiedeva ancora dove si trovasse AMC sui loro televisori” ha affermato l’attrice, che ha poi sottolineato quanto sia stato spiazzante per tutti loro l’improvviso aumento degli ascolti e dell’attenzione globale verso Breaking Bad.
Nonostante queste iniziali perplessità, la Gunn non ha mai avuto ripensamenti sulla qualità di ciò che stavano girando, anzi “sapevo quanto fosse brillante. La sceneggiatura del pilot, anche presa a sé come script autonomo… era brillante”.
Fonte: Digital Spy