WandaVision: Recensione dei primi 2 Episodi della nuova Serie TV targata Disney+
Scritto da: Matteo Rossi - Data di pubblicazione:
Un tema incalzante e frenetico dà il benvenuto allo spettatore: sono i soliti titoli di testa delle produzioni dei Marvel Studios, che ci coinvolgono e accompagnano verso lidi congeniali e noti.
Subito dopo, però, tutto cambia ed è il senso di estraniamento a farla da padrone.
Lo schermo infatti si modifica, passando ad un formato 4:3, e le immagini assumono quella classica tonalità eterna e rappresentativa del bianco e nero: WandaVision - il nuovo prodotto, targato Disney+ e basato sui comics della Casa delle Idee - rivela così sin da subito la duplice natura che la rappresenta.
Lo show, nei suoi primi due episodi, mostra l’arrivo della coppia formata da Wanda e Visione nei tranquilli sobborghi della cittadina di Westview, dove, tra case dai giardini curati, vicine un po’ ficcanaso e piccole problematiche di vita quotidiana, le loro giornate scorrono in maniera serena e quasi idillica, tentando di mantenere il segreto sulle loro reali identità e sui propri poteri.
Qualcosa però sembra non quadrare e affiorano le prime avvisaglie di una sinistra minaccia che complotta alle loro spalle, mettendo in discussione la realtà che li circonda.
La premiere di WandaVision si presenta come un vero e proprio gioiellino, tanto folle quanto geniale: l’idea di trapiantare questi personaggi, che si muovono normalmente in un contesto action, in un ambiente a loro sconosciuto come quello delle vecchie sit-com americane, si rileva vincente.
La resa finale è infatti non solo fresca ed estremamente divertente, ma risulta anche originale, se confrontata alle normali produzioni di questo genere.
Ogni dettaglio è stato studiato alla perfezione, facendo del prodotto un omaggio decisamente riuscito alle comedy che hanno fatto la storia del panorama seriale: dalla sigla di apertura, finora diversa per ogni episodio, di cui una palesemente ispirata allo stile di Vita da Strega, passando per la recitazione sopra le righe e a tratti macchiettistica, tutto viene reso in maniera sublime.
Benché al momento sia questa la componente predominante, i fan non devono però temere di trovarsi di fronte ad un’opera non in linea con gli standard o che tradisca lo spirito dei prodotti a tema supereroistico: non mancano infatti numerosi riferimenti ed easter egg all’universo Marvel, come ad esempio le spassose pubblicità fittizie poste a metà puntata.
Inoltre il mistero che aleggia intorno a tutta la situazione, di cui sono stati seminati qua e là piccoli accenni o indizi, turbando la quiete dei due innamorati, mantiene alta l’attenzione del pubblico e avrà sicuramente una presenza ed un impatto maggiore nei prossimi episodi.
A completare il quadro generale non si può non citare la recitazione dei protagonisti, Elizabeth Olsen e Paul Bettany, che dopo aver interpretato per molti anni questi personaggi, sembrano perfettamente a loro agio nel vestire i soliti panni, ma con uno stile totalmente differente.
L’attesa Fase 4 dei Marvel Studios non poteva avere apripista migliore: il nuovo show WandaVision si rivela una piacevole scoperta, divertendo e appassionando il suo pubblico con un prodotto originale e diverso dai soliti.
La presenza di numerose chicche che strizzano l’occhio ai fan sono la ciliegina sulla torta, mentre le numerose domande che aspettano una risposta, alimentano il desiderio di averne un prossimo assaggio il prima possibile.
madforseries.it
4,2
su 5,0