True Detective: la Recensione dell'Episodio 3x02, Kiss Tomorrow Goodbye

Scritto da: Simone SagonaData di pubblicazione: 

Il secondo episodio di True Detective 3 si apre con le ricerche di Julie, ancora dispersa, sotto un'incessante pioggia battente che sembra simboleggiare la disperazione che avvolge quei momenti, seguenti al ritrovamento del fratello.

Scopriamo presto, durante una scena ambientata negli anni '90 che la bambina è ancora viva per certo: le ritrovate in una farmacia dell'Oklahoma, durante le indagini per un furto, sono infatti integre e le appartengono con certezza.

Assistiamo anche all'interrogatorio di Brett Woodard, lo strano personaggio della spazzatura, il quale racconta la sua vita prima dell'arruolamento, e di come sia stato difficile per lui tornare e scoprire di avere perduto tutto.

La parola chiave di questo episodio è "ossimoro": nel corso di questi 50 minuti vengono infatti pronunciate molte frasi contenenti delle contraddizioni, troppe per essere casuali.

La prima di queste viene pronunciata proprio durante i dialoghi tra Wayne e Woodard. Quest'ultimo domanda: "Siete mai stati in un posto che non potevate lasciare e in cui non potevate rimanere allo stesso tempo?".
Un'altra frase particolarmente evidente viene pronunciata dal padre dei due bambini scomparsi che, in preda alla disperazione afferma, davanti ai due detective: "Non riesco a dormire e non riesco a risvegliarmi".

Questi dettagli non sarebbero particolarmente importanti se non venissimo a sapere, da una scena del 2015, che Wayne (il probabile narratore di questa storia) ha problemi di memoria, e sta periodicamente ripercorrendo con figlio i luoghi chiave del caso, per far si che non svaniscano nella sua mente.
La domanda che dunque non possiamo fare a meno di porci è: quanto è attendibile ciò che ci racconta l'ormai anziano Detective? L'incoerenza nelle parole di alcuni personaggi, è un modo di farci capire che c'è qualcosa che non va nella versione a cui stiamo assistendo?

Più avanti nell'episodio, grazie ad Amelia, a cui Wayne aveva chiesto di confrontarsi con i bambini della scuola, viene rivelato un nuovo importantissimo indizio che potrebbe dare una svolta al caso: durante la notte di Halloween, Julie aveva ricevuto da una persona del quartiere, una bambola simile a quelle rinvenute vicino al cadavere del fratello.
A confidarsi con la maestra è il giovane Mike, che nei primi momenti del primo episodio si mostra infatuato della bambina scomparsa. 

Durante la serie di domande che i due detective fanno al ragazzino, scopriamo che, i due detective, al di là dei pregiudizi che possiamo esserci fatti fin'ora sono due uomini molto dolci, capaci di mettere al proprio agio un bambino...e che Wayne è anche un grande fan di Star Wars (all'epoca la saga era veramente molto giovane).

Purtroppo questo nuova scoperta, sarà presto in parte vanificata, da dei superiori apparentemente scettici riguardo le capacità del protagonista (probabilmente per il suo colore della pelle). Saranno infatti rivelati in televisione tutti gli ultimi dettagli scoperti, creando panico tra la popolazione, che finirà per rinchiudersi in casa.

Questa seconda puntata di True Detective ci fa scoprire molto sul carattere dei protagonisti che, per sconfiggere il male non esitano a commettere azioni ai limite della legge, ma soprattutto ci fa prendere atto di un triste verità, il detective Wayne del 2015 è affetto da una demenza senile, di cui assistiamo ai sintomi nei momenti finali della puntata.
Wayne chiede infatti ai figli più volte notizie alla figlia, nonostante questi abbiano già risposto alle sue domande.

La puntata si chiude inoltre con una scena a dir poco spaventosa (emozionalmente parlando): nel bel mezzo di una notte del 2015, un impaurito Wayne, si aggira in vestaglia in una via sperduta tra Shoepick e Briarwood, incapace di capire cosa sia successo.
I ricordi del protagonista stanno velocemente svanendo, così come la sua lucidità. Come faremo a distinguere la realtà dall'immaginazione, nel racconto a cui assisteremo? Le scene a cui abbiamo assistito sono reali?

Per chi si se la fosse persa, riproponiamo la nostra recensione dell'episodio 3x01.

A presto, con la recensione del terzo episodio di True Detective 3. Di seguito il relativo promo:

Continua a leggere su Mad for Series

Articoli consigliati

Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per "interazioni e funzionalità semplici", "miglioramento dell'esperienza", "misurazione" e "targeting e pubblicità" come specificato nella informativa sui cookie. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.

Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso, in qualsiasi momento.
Puoi acconsentire all'utilizzo di tali tecnologie utilizzando il pulsante "Accetta". Chiudendo questa informativa, continui senza accettare.