The Wire: la Recensione dell'incredibile Serie TV HBO ideata da David Simon
Scritto da: Simone SagonaData di pubblicazione:
Dopo una lunga assenza dalle piattaforme di streaming e canali televisivi italiani, The Wire è stata recentemente riproposta sul servizio di streaming on-demand di Sky, NOW. Un'occasione ghiotta per chi, malauguratamente, non dovesse ancora aver visto questo capolavoro americano o per chi, giustamente, volesse rivederlo per la ventesima o trentesima volta.
Un poliziesco, se così lo possiamo definire, scritto dalla penna di David Simon - ormai universalmente riconosciuto come sinonimo di qualità - per la nota rete televisiva HBO, incubatrice di innumerevoli show di grande successo.
The Wire è una serie TV perfetta sotto ogni punto di vista. Non potremmo iniziare questa recensione in nessun altro modo.
Tralasciamo i classici metodi di valutazione, poiché in questo caso occorre guardare oltre: questa serie è considerata la migliore perché riesce a raccontare e a emozionare come nessun’altra aveva potuto.
The Wire parla di crisi reali, e lo fa con precisione, passione, e soprattutto competenza, perché l'autore sente questi problemi molto vicini a sé e, in taluni casi ha lavorato e contribuito a cercare di risolverli.
Guardando questa serie non troverete storie incredibili o effetti speciali da paura: solo semplicità. È un racconto crudo, spietato e senza troppi fronzoli. Sono però i dettagli che fanno la differenza.
Se deciderete di intraprendere questo viaggio, preparatevi ad affezionarvi a ogni singolo personaggio, anche all'ultima delle comparse; a empatizzare anche all'antagonista più spietato. Gli attori di The Wire riescono a incarnare i loro personaggi alla perfezione, e le storie che ruotano attorno a loro sono affascinanti, realistiche e mai banali; dure e molto spesso commoventi.
Il realismo è sicuramente il punto di forza di questa fin troppo sottovalutata - al di fuori dell'America - serie TV, che non cerca mai di forzare i ritmi ed è sempre coerente con se stessa.
Mai un dettaglio fuori posto, mai una scena di troppo, solo la nuda e cruda realtà, con un pizzico di humor qua e là.
The Wire è ambientata interamente a Baltimora, città americana con un tasso di criminalità incredibilmente alto, uno dei più elevati al mondo. Pur con una trama estremamente orizzontale, è suddivisa in cinque stagioni che trattano, ciascuna, di una delle maggiori problematiche della metropoli: il traffico di droga, il crimine portuale, la burocrazia e l'amministrazione cittadina, le falle nel sistema scolastico e l'apparato dei media.
Una serie che ritrae ogni aspetto della vita urbana e analizza con profondità e straordinaria attenzione, un quantitativo enorme di temi sociali e politici, da punti di vista unici.
Se ciò non dovesse bastarvi, è anche una delle serie preferite dell'ex presidente americano Barak Obama, che in una discussione pubblicata online con il creatore David Simon, la definisce non solo uno dei migliori show televisivi, ma anche una delle migliori opere d'arte delle ultime due decadi.
Speriamo di avervi incuriositi con questa affascinante e, purtroppo, poca nota serie. Se inizierete a vederla, oppure perché no, a rivederla con un occhio più attento, vi assicuriamo che non ve ne pentirete.
In un certo senso invidiamo chi non ha mai visto The Wire: l'aspetto positivo di non averlo ancora fatto è sicuramente l'opportunità di provare tutte queste incredibili emozioni per la prima volta. E non è cosa da poco.
The Wire è un racconto spietato e tremendamente realistico di Baltimora: una delle città con il più alto tasso di criminalità d'America e del mondo. Una serie TV senza troppi fronzoli; narrata con precisione, realismo e competenza.
Attori di alto livello e perfettamente scelti, contribuiscono a creare un prodotto unico nel suo genere, da cui molti show più attuali hanno attinto a piene mani.
madforseries.it
5,0
su 5,0