The Terror: Infamy - Recensione e Impressioni sull'Episodio 2x01 della Serie Antologica Amazon
Scritto da: Enrico CipollettiData di pubblicazione:
Finalmente è tornata The Terror, la serie antologica su Amazon Prime Video che aveva stupito con la sua prima stagione, tratta dal romanzo "La scomparsa dell'Erebus" di Dan Simmons, ambientata nel 1848, anno in cui due navi da guerra, la HMS Terror e la HMS Erebus, vennero inviate in territori inesplorati, in cerca del "passaggio a nord-ovest", ritrovandosi però poi intrappolate nel ghiaccio dell'Artico, con l'equipaggio costretto ad affrontare la fame, l'ammutinamento, il cannibalismo e avvenimenti sinistri ed oscuri.
Tale stagione, dai toni disturbanti ed agghiaccianti (in tutti i sensi), fu concepita come autoconclusiva, ed ecco perché la produzione ha deciso di proseguire con una seconda stagione chiamata "Infamy", cambiando ambientazione, storia e personaggi.
Infamia...
Il rischio nelle serie antologiche è il solito: non è possibile garantire lo stesso standard di qualità e di carisma di storia e personaggi in ogni stagione, poiché, appunto, ognuna di esse racconta una storia a sé.
Il primo episodio di The Terror "Infamy" ci presenta un contesto storico completamente diverso; ci troviamo infatti in una piccola isola della California, dove si concentra una comunità di immigrati nipponici, in un periodo dove la Seconda Guerra Mondiale scombussolava l'Europa, ma da li a poco anche gli Stati Uniti si uniscono al conflitto, a causa dell'infame attacco subito ad opera delle forze aeronavali giapponesi, le quali scatenano l'inferno sulla base navale di Pearl Harbor.
La storia vede Chester, un giovane ragazzo sognatore nato in America, ma di origini giapponesi, e la sua famiglia, composta dalla madre e da suo padre, un umile pescatore partito dal Giappone, culturalmente molto radicato e severo con il figlio.
Sinistri avvenimenti susciteranno preoccupazioni da parte del padre di Chester, convinto che un antico spirito sia giunto dal Sol Levante per punirli per aver disonorato la patria, abbandonandola.
Un inizio blando
Risulta ancora molto difficile inquadrare questa nuova stagione; le premesse sembrano molto buone, complici alcuni avvenimenti disturbanti al punto giusto, e con personaggi abbastanza interessanti.
L'ambientazione, completamente diversa da quella dei ghiacciai della prima stagione, apparentemente è molto inquietante, e crediamo sarà il punto di forza della storia.
Le atmosfere tipiche degli horror asiatici ci sono, e la scena conclusiva della puntata butta le basi per una storia davvero cupa e disturbante, ma è davvero troppo presto per dare un giudizio valido che non rischi di essere smentito già nella seconda puntata, tuttavia quello di cui siamo convinti è che seguiremo la nuova storia perché la curiosità suscitata è tanta, le premesse sono buone e soprattutto... ci piacciono gli horror!
Questa seconda stagione di The Terror è partita con ritmi lenti, senza aprirsi ne mostrandoci troppo, ma solo lo stretto necessario. È troppo presto per decidere se buttarla o meno giù dalla torre, ma la curiosità che suscita è tanta.
Se siete amanti degli horror asiatici, e se volete darle fiducia basandovi sul giudizio della prima stagione, allora sedetevi comodi, pronti però a saltare dalla sedia per la paura!
madforseries.it
4,0
su 5,0