The O.C. - La Recensione della Serie TV Teen-Drama del nuovo Millennio
Scritto da: Giorgio MeleData di pubblicazione:
Ogni generazione ha avuto la propria serie tv di stampo adolescenziale che in qualche modo lo ha arricchito. Gli anni '90 hanno avuto Beverly Hills 90210, a cavallo tra il vecchio e il nuovo millennio c'è stato Dawson's Creek, ma ciò che ha davvero caratterizzato il primo decennio di questa nuova epoca è stato senza ombra di dubbio The O.C..
La serie creata da Josh Schwartz e andata in onda dal 2003 al 2007 si è imposta con fermezza nelle nostre serate davanti alla tv, quando volevamo sapere come sarebbe andata finire la storia tra Ryan e Marissa, o quella tra Seth e Summer. Ha saputo trasportarci in quelle meravigliose località della costa californiana, quasi sentendo il calore del sole sulla nostra pelle.
The O.C. è incentrata principalmente su Ryan Atwood, un adolescente problematico e introverso che proviene da una famiglia disagiata. Il suo avvocato, Sandy Cohen, decide di adottarlo per toglierlo da questa situazione di degrado in cui versa la sua vita. Verrà quindi catapultato in un diverso contesto sociale, nella città di Newport Beach, comunità dell'alta borghesia californiana. Farà la conoscenza del figlio dei Cohen, Seth, e dei suoi nuovi compagni di scuola, Marissa e Summer, eterno amore di Seth.
Lo show può essere analizzato da tantissimi punti di vista. L'amicizia tra Seth e Ryan fa crescere entrambi. Il primo, da timido e introverso, acquisisce sicurezza in sé grazie alla sola presenza di Ryan. Quest'ultimo inizia a comprendere che nonostante le differenti estrazioni sociali, sta affrontando problemi simili a quelli dei suoi amici. Questo lo si vede maggiormente nel suo rapporto con Marissa, la quale vive una situazione famigliare alienante, con una madre poco presente e approfittatrice.
Una serie tv ancora attuale
A distanza di tredici anni dalla fine dello show, The O.C. rimane comunque attuale per le tematiche trattate. Troviamo i classici problemi dell'adolescenza, i primi amori, andando ad addentrarci sempre più in fondo c'è l'abuso di sostanze stupefacenti da parte dei giovani, tema stigmatizzato completamente dalla serie. Troviamo infine il periodo lesbo di Marissa nella seconda stagione, trattato in un modo così esplicito e così naturale come probabilmente non si era mai visto in precedenza in altri show, andando ad affrontare il tema, purtroppo ancora odierno, dell'omofobia.
Ciò che la serie porta sul piccolo schermo sono quattro protagonisti tutt'altro che perfetti che vengono coinvolti in situazioni spesso surreali e che proprio grazie a queste caratteristiche (basti pensare il bullo Ryan dalla rissa facile, o l'antipatica Summer che tutti hanno amato) si sono fossilizzati nel tempo, facendoti pensare a loro con nostalgia quando cambiando canale capita di ritrovare qualche replica.
Che dire infine della sigla iniziale, un tormentone dal ritmo pop che siamo sicuri abbiate cantato ogni volta che iniziava una puntata. Anche quella canzone, cantata dai Phantom Planet, ha fatto sì che lo show venisse ricordato nel tempo. Per i più nostalgici la lasciamo direttamente qui sotto.
The O.C. è uno show che ha subito colpito al centro, affermandosi in poco tempo come il teen-drama per eccellenza del nuovo millennio.
Ancora attuale, con i suoi protagonisti assolutamente memorabili ha saputo raccontare con estrema naturalezza argomenti al tempo scottanti.
madforseries.it
3,5
su 5,0