The Man in the High Castle: la Recensione della Serie TV targata Amazon Prime Video
Scritto da: Nicholas CorneliData di pubblicazione:
L’Uomo nell’Alto Castello è una serie tv basata sull’omonimo romanzo di Philip K. Dick pubblicato nel 1962 che, se non avete ancora letto, potete trovare nelle librerie italiane con il titolo “La Svastica Sul Sole”. Un libro vivamente consigliato anche una volta che avrete visto questo show e vorrete cimentarvi nella ricerca delle differenze.
La Trama
The Man in The High Castle ci mostra un mondo in cui le Potenze dell’Asse (Germania, Giappone e Italia) hanno vinto la Seconda Guerra Mondiale dividendosi il globo. I Nazisti hanno conquistato i territori a ovest espandendosi negli Stati Uniti e la stessa cosa ha fatto l’Impero giapponese arrivando da est. I due Imperi sono separati da una zona neutrale localizzata sulle Montagne Rocciose. Sicuramente vi starete chiedendo: e L’Italia Fascista? Beh…gli italiani non hanno ottenuto molti risultati in guerra e sono relegati ad avere un piccolo impero in Europa e in Medio Oriente.
In questo contesto ucronico si incrociano le vicende di diversi personaggi principali tra cui Juliana Crain, una ragazza che entra in possesso di un particolare film tramite la sorella. Questa pellicola dal nome “La cavalletta non si alzerà più” mostra a Juliana e al suo fidanzato Frank Frink un mondo in cui gli Alleati hanno vinto la guerra. La forza di queste pellicole che stanno iniziando a diffondersi tra i territori occupati preoccupano i due regimi, i quali temono che possano ispirare insurrezioni. Per questo motivo l’Obergruppenführer John Smith, a capo del Grande Reich Nazista degli Stati Uniti, infiltra un uomo nella resistenza nel tentativo di recuperare i film e soffocare la ribellione.
Nel frattempo il ministro del commercio giapponese Nobusuke Tagomi cerca in tutti i modi di evitare che scoppi una guerra tra le due potenze a causa di un possibile cambio di Führer.
Una serie da non perdere
The Man in The High Castle è uno show che non va assolutamente perso se avete letto il romanzo di Philip K. Dick perché prosegue la storia iniziata dall’autore e la porta ad una degna conclusione. Inoltre è consigliata la visione anche se siete appassionati di storia e fantascienza, senza alcun timore perché non vi è alcun rischio di assistere a qualcosa di trash.
Uno show emotivamente forte, che invita lo spettatore a riflettere su tematiche importanti e che anche in questa stagione non si dimentica di porci quesiti impegnativi come: Se perdessimo un nostro caro e avessimo la possibilità di entrare in contatto con una diversa versione di lui in un universo parallelo, cosa faremmo?
Un evento televisivo che ci porta anche a tirare un sospiro di sollievo ringraziando che la storia non abbia preso quella piega.
Una serie che ci porta a riflettere ancora una volta (non che basti mai), ci coinvolge e ci tiene incollati allo schermo, facendoci desiderare sempre nuovi episodi. Se deciderete di provarla, siamo certi che non ve ne pentirete.
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Uno show all'apparenza puramente ludico ma che fornisce una serie di indispensabili punti di riflessione non solo sul passato ma anche sulla società attuale e su ciò che potrebbe accadere in futuro.
Una serie capace di tenere lo spettatore incollato allo schermo episodio dopo episodio. Sicuramente consigliata.
madforseries.it
4,5
su 5,0