The Good Doctor 2x06: Come sistemi la carta igienica in bagno?

Scritto da: Giorgio Mele - Data di pubblicazione: 12 novembre 2018

Possiamo riassumere l'ultimo episodio di The Good Doctor in tre punti principali:

• le dinamiche sociali di convivenza tra Shaun e Lea;
• il rapporto tra la dottoressa Reznick e la paziente violinista;
• la convalescenza del dottor Glassman.

Dopo che Shaun e Lea hanno deciso, nella puntata precedente, di diventare coinquilini, la puntata si apre con una scena di vita quotidiana in cui vediamo Shaun alle prese con una delle sue tante ossessioni. Discutono su che tipo di carta igienica comprare e su come essa debba essere inserita nell’apposito alloggio nel bagno (classico discorso da coinquilini insomma).

Per tutta la puntata ci saranno degli scambi di messaggi e chiamate tra i due, con Shaun che cerca anche in ospedale la prova di avere ragione, accompagnato nelle sue ossessioni da una esasperata Claire che in qualità di amica cerca sempre di dargli dei buoni consigli.

L’ossessione di Shaun per la carta igienica, tra le altre cose, infine, spinge Lea ad alzare la voce contro Shaun, dal momento che è stata disturbata per tutto il giorno mentre era a lavoro. Su questo punto torniamo dopo.

Intanto al San Jose facciamo la conoscenza del paziente di cui si occuperà il nostro dottor Murphy insieme alla dottoressa Reznick con il Team Melendez.
Si tratta di una violinista arrivata in ospedale a causa di un leggero fastidio al dito dovuto alla manicure ma, mentre glielo stanno medicando, si accorgono che forse si tratta di qualcosa di peggio. (E quando il dottor Murphy dà la sua diagnosi, raramente sbaglia!)

Il nostro Shaun dopo aver visitato la paziente, diagnostica una possibile fascite necrotizzante al dito e propone di fare una biopsia ma la dottoressa Reznick è riluttante all’idea perché potrebbe essere troppo invasivo, vista la natura del paziente.
In questa puntata assistiamo per la prima volta alla Reznick, che solitamente è una persona cinica e distaccata, che empatizza con un paziente. (Personalmente non mi dispiace che gli sceneggiatori abbiano voluto dare un po’ di spazio a lei sotto questo punto di vista).

Intanto il dottor Glassman è stato dimesso dall’ospedale dopo l’intervento al cervello e proseguirà la sua convalescenza a casa.
Qui riceve la visita da parte di Debbie Wexler, la barista dell’ospedale. L’imbarazzo nella loro conversazione è palpabile, dal momento che i due avevano avuto il primo appuntamento proprio quando si scoprì che Aaron aveva il tumore al cervello. Decidono poi di darsi un secondo appuntamento a cena la sera dopo.

I sintomi della paziente intanto peggiorano e a quel punto decidono di effettuare la biopsia per scoprire che effettivamente si tratta di fascite necrotizzante, quindi la operano subito decidendo di amputarle un dito per cercare di salvare il resto della mano.
Le cose però non vanno come previsto e, anche dopo l’operazione, le condizioni della paziente diventano critiche e prendono l’estrema decisione di amputare tutto il braccio per salvarle la vita. Per ridurre i rischi di infezione decidono di metterla in camera iperbarica e, la dottoressa Reznick si propone di entrare insieme a lei per controllarla.
Quando la paziente si risveglia, scopre che le è stato amputato il braccio e incolpa la Reznick per non aver dato ascolto al suo collega.
A questo punto assistiamo al completo crollo emotivo della Reznick, in una scena molto toccante perché, nonostante la paziente le abbia detto di andare via, non possono uscire dalla camera iperbarica prima della decompressione. 

Lea, dopo aver urlato contro Shaun, si precipita dal dottor Glassman in cerca di aiuto e Aaron le dà alcuni consigli su come comportarsi con Shaun. (Quasi come fosse una seduta dallo psicologo)

Assistiamo poi alla riconciliazione tra i due coinquilini che decidono che entrambi, ogni tanto, devono scendere a compromessi e venirsi incontro l’un l’altra. 

Aaron e Debbie intanto si concedono il loro secondo appuntamento ma, quando le cose si fanno più serie (eheh), Aaron ha un mancamento, dovuto probabilmente alla convalescenza e, un po’ per vergogna, un po’ per paura e per orgoglio, decide di allontanare Debbie dalla sua vita. 

Spero che la condizione fisica del dottor Glassman non sia sintomo di qualcosa di grave, mi sono affezionato molto a lui e specialmente al rapporto che ha con Shaun.
Se quest’ultimo dovesse perdere anche lui, non oso immaginare come reagirebbe! 

Dopo questo episodio, mi sorge spontanea una domanda: voi come sistemate la carta igienica?

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Se volete saperne di più visitate la scheda dedicata.
A presto, con la prossima puntata!