The Flight Attendant: la Recensione del 4° Episodio della nuova Serie TV HBO Max con Kaley Cuoco

Scritto da: Alessandra MotisiData di pubblicazione: 16 dicembre 2020

Dopo aver illustrato il quadro generale degli eventi e dei rapporti tra i vari personaggi, Conspiracy Theories si addentra in quella che sembra essere - ormai da un po' di tempo - una guerra tra Cassie e Miranda. Le due nemesi sembrano intersecarsi alla perfezione in quello che è un campo di battaglia che si estende per tutto il pianeta.

Da un lato c'è Cassie, che dedica tutto il suo tempo a cercare di capire cosa è successo al suo amante morto, evento che sostituisce ogni altra preoccupazione che potrebbe avere, comprese le sue relazioni personali e familiari. Gli episodi precedenti hanno approfondito soprattutto quest'ultimo aspetto, mostrandoci le problematiche quotidiane della relazione di Cassie con suo fratello Davey, le sue figlie e, per estensione, il rapporto di entrambi con il loro defunto padre.
Dall'altro, c'è Miranda, di cui ad ora sappiamo ancora ben poco (e quel poco che sappiamo non sembra molto rassicurante).

Cassie continua quindi le sue indagini, stavolta coinvolgendo Max per rimettere insieme i pezzi di un documento. Una volta capito il contenuto, la protagonista parte su un volo molto misterioso: l'aereo è totalmente vuoto, ed è chiaro che ci sia qualcosa sotto.

Conspiracy Theories cambia leggermente tono durante la sequenza dell'acquario: il modo in cui Cassie interagisce con le sue nipoti è molto diverso da come interagisce con tutti gli altri, si percepisce perfettamente quanto lei sia affezionata alle bambine, e che loro ricambiano. Davey se ne rende conto, ma si rende conto anche che la sorella puzza terribilmente di alcool, oltre a non aver rispettato una sua precisa richiesta.

Col passare degli episodi diventa sempre più palese che questo rapporto problematico deriva dalla loro infanzia: il loro padre era chiaramente orribile, considerava Cassie "il figlio che non ha mai avuto", oltre ad averle fatto bere della birra quando era ancora una ragazzina. Questi eventi li apprendiamo grazie alle allucinazioni che coinvolgono Alex, ma che Cassie aveva cercato di dimenticare, forse per convenienza. 

Inizialmente Cassie non riesce a capire perché suo fratello stia lottando così duramente per impedirle di comprare dei semplici regali alle sue nipoti, ma una volta che tutti questi ricordi iniziano a venire a galla, il senso di colpa torna a farsi vivo in lei, rappresentando l'ennesima cosa da aggiungere alla lista di problemi con cui deve avere a che fare. Nella sua disperazione, si ritira tra le braccia di Buckley, il cui ruolo nella narrazione sembra essere nient'altro che mandarle messaggi incessantemente, e sempre nei momenti sbagliati.

Ma parliamo di Annie: Cassie probabilmente sarebbe già morta o dietro le sbarre se non fosse stato per lei, ha messo in gioco la sua carriera innumerevoli volte per la sua amica ed è, senza ombra di dubbio, il personaggio più genuino dello show.

È indubbio che, costi quel che costi, aiuterà Cassie a uscire da questa situazione. Anche se dovesse fare l'ennesima scelta sbagliata, Annie sarà lì a supportarla (dopo averla sgridata, ovviamente).

Mancano 4 episodi alla fine di The Flight Attendant e, sinceramente, sto iniziando a pensare che non sia Miranda ad aver ucciso Alex, sarebbe troppo ovvio (e alla HBO non piacciono le cose ovvie). Allo stato attuale, ci sono diversi possibili risvolti, ma è difficile immaginare, a questo punto della narrazione, che la serie possa avere una degna conclusione. A meno che tutte le sottotrame non inizino a intrecciarsi nell'imminente futuro.