The Falcon and the Winter Soldier: Recensione del 1° Episodio della nuova Serie TV Disney
Scritto da: Matteo RossiData di pubblicazione:
Lo schiocco di Thanos è stato un evento che ha profondamente destabilizzato l’intero universo del MCU, le cui conseguenze sono state ampiamente mostrate nella prima parte di Avengers: Endgame. A cinque anni di distanza, con la sconfitta del Titano e il conseguente ripristino di quelle vite che erano state dissolte, nuove problematiche sembrano affiorare e le persone fanno ancora fatica ad abituarsi alla nuova normalità.
Il mondo chiama a gran voce un eroe, un nuovo Captain America, che assurga a simbolo di speranza e che possa mettere ordine nel caos sviluppatosi; ma chi potrà mai farsi carico di una tale e gravosa responsabilità?
Il secondo show della quarta fase della Marvel, The Falcon and the Winter Soldier, ha appena fatto il suo debutto sul servizio streaming di Disney+, portando sul piccolo schermo le vicende legate ai due migliori amici dell’eroe a stelle e strisce, nuovamente interpretati da Anthony Mackie (Altered Carbon) e Sebastian Stan (Gossip Girl).
La trama riprende proprio dagli eventi narrati nel finale della pellicola sopracitata, mostrando al pubblico il nuovo status quo dei protagonisti, entrambi alle prese con le proprie difficoltà.
Dopo aver infatti ricevuto lo scudo di Steve Rogers, Sam non si sente in grado di poterlo utilizzare e decide di donarlo alla memoria dell’amico: quell’arma al vibranio così leggera e maneggevole, simbolo del lascito a lui assegnato, viene infatti percepita come estranea e quasi pesante fra le sue mani.
Il percorso quindi che lo porterà a farsi carico di tutti i doveri e gli oneri che comporta l’essere il nuovo Captain America è solo agli inizi.
Di tutt’altro tipo sono i demoni che attanagliano la mente del Soldato d’Inverno, tormentandolo e togliendogli il sonno: dopo essere finalmente uscito dal condizionamento dell’Hydra e aver trovato una parvenza di equilibrio durante il soggiorno in Wakanda, l’eroe si trova ora a dover gestire il peso dei crimini commessi.
Nel tentativo quindi di dare pace alla sua anima, seguendo a suo modo le indicazioni di una terapeuta, la premiere mostra Bucky intenzionato a chiudere i conti lasciati in sospeso e rimediare ai propri errori.
Tralasciando il lato eroico, spazio viene anche concesso alle problematiche legate alla quotidianità dei protagonisti, che vengono mostrati da un punto di vista più umano. Un aspetto questo finora sconosciuto e mai pienamente esplorato, ma che serve ad arricchire la caratterizzazione dei personaggi, offrendo anche spunti per comprendere meglio l’universo in cui si muovono.
Sul lato villain invece, se il Barone Zemo (Daniel Brühl, apparso in L’Alienista) risulta ancora non pervenuto, lo show ha messo in campo una nuova minaccia, dando un piccolo assaggio dell’organizzazione terroristica dei Flag Smashers.
La trama intessuta intorno a questi terroristi, intenzionati a riportare il mondo a quell’unità che si era creata in seguito allo schiocco di Thanos, è sicuramente intrigante e si attendono i prossimi sviluppi per saperne di più.
Non mancano i soliti cameo e rimandi al MCU: oltre alla preannunciata presenza di Batroc il Saltatore (Georges St- Pierre), apparso brevemente nella seconda pellicola dedicata a Captain America, assistiamo a un'altra gradita sorpresa.
A completare il buon primo episodio è infine la componente action, marchio di fabbrica di ogni produzione tratta dai fumetti della Casa delle Idee: la sequenza iniziale è infatti una lunga missione in cui è coinvolto Sam, dove fra battaglie in volo e coreografie aeree, è l’adrenalina a farla da padrone.
La premiere di The Falcon and The Winter Soldier tiene incollato lo spettatore alla sua poltrona con una prima parte dal ritmo frenetico, per poi rallentare e mettere al centro i suoi protagonisti, mostrando anche lati della loro vita finora taciuti.
Le storyline presentate al momento, danno corpo ai personaggi e ne offrono una caratterizzazione a 360°, e si spera che, proseguendo con la visione, vengano gestite tutte nel miglior modo possibile.
madforseries.it
4,0
su 5,0