The Boys: Recensione della Prima Stagione della nuova Serie Amazon Prime Video
Scritto da: Enrico Cipolletti - Data di pubblicazione:
Il 26 luglio è uscita su Amazon Prime Video The Boys, la nuovissima serie tratta dai fumetti ideati da Garth Ennis, che ci mostra i supereroi sotto una lente differente.
Chi sono i The Boys?
Se girando per New York vedrete dei tipi strani, un po' arrabbiati, vogliosi di prendere a calci nel sedere qualche supereroe, quelli sono i The Boys!
Ci troviamo catapultati in un mondo dove esistono i supereroi, vere e proprie celebrità, che dietro la loro maschera nascondono vizi, perversioni e follie, ed è qui che intervengono i The Boys, pronti a rimettere al loro posto queste divinità con il mantello, soprattutto quelle della Vaught International, un'azienda multinazionale gestita da Madelyn Stillwell (Elisabeth Shue) che controlla sotto l'aspetto marketing e non solo il più grande gruppo di supereroi della Terra, i Sette.
Billy Butcher, interpretato da un bravissimo Karl Urban (che ricorderete forse per aver interpretato Eomer ne Il Signore degli Anelli) è il leader dei ragazzacci anti-supereroi: la scomparsa e conseguente morte della moglie, ex responsabile marketing della Vaught, a causa dello stupro subito dal più grande eroe del Pianeta, Patriota, porta il nostro Butcher a riunire un gruppo di antieroi per massacrare i Sette e vendicarsi della moglie.
Nel gruppo ci sono, oltre a Butcher appunto, Hughie, un normalissimo ragazzo che vende televisioni, che a causa di A-Train, uno dei Sette e supereroe più veloce del Mondo, perde la sua ragazza dopo essere stata travolta dall'eroe in piena corsa, poi L.M. (Latte Materno), l'estroso Frenchie (Il Francese), e successivamente La Femmina.
I Sette
Praticamente gli Avengers di questo universo, il gruppo dei sette più grandi eroi della Terra, amati da tutti e controllati dalla Vaught che è una multinazionale che ne gestisce l'aspetto promozionale e marketing, producendo film su di loro, organizzando eventi, creando un vero movimento da rockstar intorno ad essi, e con fini malevoli.
Capitanati dal Patriota, una sorta di mix tra Superman e Capitan America, questi supereroi sono in realtà i peggiori esseri viventi, dalla dubbia moralità e interessati solo alla fama, ma nel gruppo entra successivamente Starlight, un'eroina in possesso dei veri principi morali che un supereroe dovrebbe avere, che prova indignazione per come viene trattata e cerca di non imitarne le gesta, e la quale entrerà successivamente in sintonia con Hughie.
Gli altri membri del team sono Translucent, il già citato A-Train, Black Noir, Abisso e Queen Maeve, ed ognuno di essi può esser considerato la parodia degli eroi della Justice League della DC.
I pro.
La serie è molto intrattenente, e chi ha letto il fumetto non rimarrà deluso poiché c'è il giusto mix tra battute scurrili e di impatto e la violenza che contraddistingue la controparte cartacea, che comunque rimane più estrema.
Se siete deboli di stomaco non vedete questo show, dato che il sangue è un elemento frequente, e se siete genitori di bimbi piccoli, mandateli via e godetevi le otto puntate.
Regia impeccabile, grazie anche ad Erik Kripke, lo showrunner, che ha diretto anche un episodio, ed effetti speciali ben realizzati, grazie all'elevato budget stanziato per realizzare questa produzione; a tratti sembra di vedere un film, un vero piacere per gli occhi.
I costumi dei supereroi sono molto d'impatto, e danno agli stessi quel tocco di iconicità che serve.
Il cast è di alto livello, in particolare Karl Urban è un Butcher perfetto, sempre accigliato e incazzato a morte, ma anche Anthony Starr non scherza, con il giusto physique du role per interpretare Il Patriota. Menzione particolare ed un plauso alla produzione inoltre per aver scelto Simon Pegg come interprete del padre di Hughie, dato che questo è stato un omaggio al fumetto poiché le fattezze dello Hughie cartaceo sono proprio quelle del noto attore anglosassone.
Piacevole sorpresa è stata l'aver trovato nel cast anche Haley Joel Osment, ex bimbo prodigio di Hollywood, giunto al successo per aver interpretato il bambino ne "Il Sesto Senso", per intenderci, quello della famosa frase "vedo la gente morta", ormai cresciuto e qui un po ingrassato e in un ruolo più marginale.
...ma ha anche dei difetti!
Ovviamente, secondo il nostro modesto parere, questa serie non è perfetta: divertente, intrattenente, ironica, politicamente scorretta, disturbante, visivamente incredibile...ma ha anche dei difetti.
Ci si è concentrati molto sulle vicende di Butcher e Hughie, mentre è stato dato molto poco spazio agli altri membri dei The Boys, ma sicuramente recupereranno nella seconda stagione (già ordinata da Amazon).
Stessa sorte è toccata ai membri dei Sette, dove sono state messe in luce in maniera particolare le vicende del loro leader.
Gli avvenimenti si sono susseguiti in maniera molto scontata, ed il finale è prevedibile e con il solito cliffhanger che piace molto agli americani. L'intento ovviamente è quello di creare hype per la seconda stagione, ma non ce n'era bisogno, perché già dall'episodio pilota si spera che la serie continui per molto tempo.
Tutto ciò non va ad inficiare però sulla qualità generale della serie, produzione ambiziosa e che ha richiesto anche quel pizzico di follia da parte di Amazon, che secondo noi verrà ripagata bene.
Detto questo, voi avete visto questa nuova fantastica serie? Fatecelo sapere con un commento sulla nostra pagina Facebook!