Space Force: Recensione della nuova Serie TV di Netflix con Steve Carell

Scritto da: Nicholas CorneliData di pubblicazione: 

Space Force è una serie tv nata dalla mente di Greg Daniels e Steve Carell, i creatori della rinomata The Office. Lo show nasce come commedia di satira, un prodotto originale Netflix che vede la partecipazione di un cast spaziale: Steve Carell (The Office e The Morning Show), John Malkovich (The New Pope), Ben Schwartz (Parks and Recreations), Lisa Kudrov (Friends), Diedrich Bader, Patrick Warburton, Noah Emmerich e Jane Lynch.

La Trama

Il generale Mark Naird (Steve Carell) si ritrova a dover dirigere controvoglia la USSF o Space Force, un nuovo corpo militare fondato dal Presidente con lo scopo di riportare gli Stati Uniti sulla Luna, ottenendo così la supremazia nel sistema solare. 

Mark si trasferirà in Colorato con tutta la famiglia, per guidare questa nuova istituzione, la sua vita verrà però resa impossibile non solo dal lavoro ma anche dalle vicende famigliari. Dovrà affrontare molto spesso da solo una serie di difficoltà e imprevisti, e l’unico su cui potrà contare sarà il suo capo scientifico, il dottor Mallory (John Malcovich).

Tra satira e riflessione

Quando sullo schermo appaiono i nomi Greg Daniels e Steve Carell, l’emozione è forte e la nostra mente torna ai meravigliosi anni passati in compagnia di The Office.
Era quindi inevitabile attendere con impazienza Space Force e vederlo tutto d’un fiato.

La serie è una commedia che ha come scopo criticare e creare una parodia dell’idea dell’attuale governo statunitense di istituire un nuovo corpo militare per proteggere gli interessi americani al di fuori del pianeta. Gli autori ci mostrano un corpo militare disfunzionale istituito da un'istituzione che agisce solamente per compiacere i capricci del Presidente, il quale comunica tramite tweet e sms, cadendo in errori grossolani come il tweettare “Si tromba sulla Luna” invece di “Si torna sulla Luna”.

Un capo di stato che sfrutta i poteri conferitigli per compiacere i propri capricci e punendo chi non li esaudisce. Daniels e Carell non hanno creato un nuovo personaggio che ricopre i panni del presidente, ma hanno rappresentato il modo di agire dell’attuale leader dalla folta chioma, Trump, nonostante non venga mai nominato. Una chiara critica e presa di posizione nei confronti dell’attuale presidenza e amministrazione.

Lo scopo dichiarato della Space Force dovrebbe essere la supremazia americana nello spazio, raggiunta tramite un sistema di satelliti all’avanguardia e il trombare…volevo dire il tornare sulla Luna entro il 2024, ma presto scopriamo le grosse falle in questo progetto. 

Prima di tutto, questa nuova branca delle forze armate manca di fondi e si trova costantemente a fallire. In secondo luogo le missioni che le vengono assegnate sono poco professionali, come il generare contenuti virali mandando animali nello spazio o perseguire la militarizzazione mettendo delle armi in un satellite. Questa serie di fallimenti e di missioni di scarsa utilità, rendono la Space Force oggetto di sberleffo da parte delle altre forze armate e fonte di costante stress per il protagonista.

Space Force è una commedia che funziona, che intrattiene e che ci fa ridere, ma questi non sono gli unici obiettivi. Lo show ci porta a riflettere con ironia sull'insensatezza di far gestire ai militari le missioni spaziali, ci mostra come il non comprendere le nozioni scientifiche e gli scopi scientifici che muovono la conquista dello spazio sia controproducente. Infatti Mark Naird, a corto di fondi non riesce a spiegare alla commissione il perché debbano indirizzare maggiori finanze al suo corpo militare oppure propone di bombardare un satellite per ripararlo. Gli scienziati vengono comandati da persone non competenti che nella maggior parte delle volte non fanno altro che peggiorare la situazione. La scienza viene messa in secondo piano, la cosa più importante è la guerra e capire come combattere nello spazio.

Space Force è il nuovo The Office?

Space Force, mette molta carne sul fuoco, le tematiche che vuole affrontare sono molte ed ha un enorme potenziale, ma sembra che manchi qualcosa. Se lo confrontiamo con The Office, notiamo che quest’ultimo portava sullo schermo un ironia molto più potente, più marcata, un umorismo che sfociava nel non-sense e nel politically incorrect.
Questa carenza è giustificata dal fatto che l’ambiente lavorativo e le persone che troviamo in questo nuovo show sono completamente diversi da quelli della precedente creatura di Daniels e Carell. Nell'ufficio della Dunder Mifflin, gli impiegati vendevano carta e potevano permettersi sregolatezze e follie più marcate, mentre nella sede della USSF ci troviamo ad osservare persone con una rigida cultura militare e scienziati che non possono lasciarsi andare in follie alla “parkouuuuuur”.

Mark Naird, non è Michael Scott, anche se in alcune situazioni ce lo ricorda e questo dimostra la difficoltà sia nostra che degli autori di dimenticarlo e a quanto ci siamo affezionati. Scott era sensibile, sregolato e un bambino mai cresciuto, un personaggio che abbiamo amato e da cui abbiamo fatto fatica ad allontanarci. Invece Naird è un uomo rigido, con un addestramento militare e non può permettersi di liberare la propria follia, ma è comunque una persona molto sensibile come il manager della azienda cartiera, con la differenza che il rigido codice militare lo costringe a reprimere i sentimenti. Il generale, però, ha anche comportamenti che ci ricordano Michael Scott, come le divagazioni non-sense, il proporre soluzioni idiote sia a problemi semplici che complessi e la passione per il canto, nonostante Naird sia costretto a cantare di nascosto per alleviare la tensione che il lavoro e le situazioni personali gli provocano.

Lo spettatore che si accinge alla visione di Space Force non deve pensare di trovare un nuovo The Office perché in quel caso ne rimarrebbe deluso, ma deve godersi lo show come un contenuto completamente diverso perché come abbiamo appena spiegato, molti espedienti che ci hanno ammaliato nella produzione precedente di Daniels e Carell non avrebbero senso in questo contesto.

Space Force, porta sullo schermo una satira, soft, che potrebbe osare di più, ma che non si spinge oltre forse per il rispetto che gli autori hanno per la presidenza e per le forze militare. Quindi una satira pungente, ma che non rischia di inimicarsi le alte sfere degli USA, a nostro avviso un vero peccato.

Space Force è una commedia che tra umorismo e non-sense, ci coinvolge, ci porta a ridere di una situazione che davvero si sta realizzando e che potrebbe prendere questa piega. 

Una serie tv che riesce a far ridere, ma che non osa troppo, forse per il contesto e per distinguersi dalle opere precedenti o forse per mantenere una parvenza di rispetto verso le istituzioni di cui parla.

madforseries.it

3,7
su 5,0

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