Recensione di Doctor Who 11x09: It Takes You Away

Scritto da: Simone SagonaData di pubblicazione: 

Dopo una frenetica avventura nel Lancashire del 1612, in compagnia di un Re James interpretato da un fantastico Alan Cumming, il T.A.R.D.I.S. atterra nel presente, nel bel mezzo degli affascinanti fiordi norvegesi.

Il Dottore e i compagni andranno alla ricerca del padre di Anne, una giovane fanciulla trovata in un cottage apparentemente abbandonato, ma con ogni ingresso sbarrato, come per essere protetto da qualcosa molto pericoloso.
Cercando di scoprire quale misteriosa creatura di nasconde nella foresta circostante, ed emette inquietanti versi (poi rivelatisi un suono prodotto da uno stereo), faranno la scoperta di un portale che collega il nostro mondo ad una anti-zona: un luogo pericolosissimo che la fabbrica dello spazio-tempo crea per confinare qualcosa che la minaccia.

Al di là dell'anti-zona, in un universo parallelo, troveranno Erik, il padre della giovane fanciulla, in compagnia della defunta moglie e...di Grace: la moglie di Graham, morta nel primo episodio della stagione.

Scopriremo a fine episodio, trattarsi di un universo parallelo senziente, che ha creato le immagini delle due persone defunte per attrarre compagnia, ma che dovrà lasciare andare i nostri protagonisti per non collassare.

Un'occasione persa

Perché un'occasione persa? Nonostante questo episodio mi abbia fatto provare delle forti emozioni, penso che l'autore abbia perso una chance per rendere la trama ancora più potente.
Come probabilmente molti di voi, nei momenti finali dell'episodio, ho immaginato che il Dottore avrebbe incontrato un suo caro, perduto da tempo (al posto di una bizzarra rana con la voce di Grace...). Sembra però che far comparire personaggi del passato di Doctor Who sia un vero e proprio tabù in questa stagione...

Nell'episodio abbiamo però un simpatico dettaglio sul passato del nostro amato signore del tempo che, a quanto pare, non ha avuto una sola nonna, ma ben sette (di cui la quinta era la sua preferita)!

Tiriamo le somme

Sul lato emozionale, questo episodio è stato veramente molto piacevole: Bradley Walsh, l'interprete di Graham, non smette di mostrare, puntata dopo puntata, il tuo incredibile talento. La scena dove parla con la defunta moglie non può che commuovere qualsiasi spettatore.

Personalmente in questo episodio ho sentito il vero spirito di Doctor Who, che è mancato nella maggior parte delle precedenti avventure...anche se non posso dire che il finale mi abbia fatto impazzire.

Nel corso di questa nuova storia ci sono state delle interazioni molto interessanti, come quella tra Anne e Ryan, la cui iniziale antipatia si è gradualmente trasformata nel corso dell'avventura, fino a mutare in una nuova amicizia; o come quella tra Ryan e Graham, che nei secondi finali ci hanno donato un'altra scena molto emozionante.

Cosa ci attende la prossima domenica?

Assisteremo all'ultimo episodio di questa stagione (se non consideriamo lo speciale):
"Il Team T.A.R.D.I.S. dovrà rispondere a nove richieste di aiuto separate, che poteranno tutte sul pianeta Ranskoor Av Kolos, dove giacciono i resti di un brutale campo di battaglia.
Il nuovo mondo nasconde molti segreti: un comandante amnesico, delle enigmatiche nebbie e i misteriosi Ux.
Un mortale regolamento di conti attende i Dottori e la sua nuova squadra, una volta che scopriranno la verità sugli oscuri segreti di Ranskoor Av Kolos..."

Di seguito, il promo dell'episodio 11x10, The Battle of Ranskoor Av Kolos:

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