Ozark 3: Recensione della nuova Stagione della Serie TV Thriller di Netflix
Scritto da: Alessandro Lella - Data di pubblicazione:
Per chi segue questa serie sin dall'inizio (come il sottoscritto), la terza stagione risulta essere veramente incredibile, ma iniziamo con calma.
Dopo tanta attesa infatti, abbiamo potuto assistere ai nuovi episodi di Ozark, show targato Netflix, con protagonista Jason Bateman nel ruolo di Marty Byrde e Laura Linney nei panni della moglie di Marty, Wendy Byrde.
Ebbene, se il finale della stagione due, ha rappresentato un po' l'apripista per capire fino in fondo i nostri protagonisti, la terza risulta essere un esplosione di emozioni e introspezione che rende molto difficile riconoscere la coppia al centro delle vicende.
Un breve recap
La nuova stagione inizia subito col botto, mettendoci di fronte alla cruda realtà di una sanguinosa guerra tra clan, tra il cartello messicano di Navarro e i Lagunas.
In mezzo a questa situazione molto tesa e preoccupante, Marty e Wendy devono portare avanti la loro causa, cercando di scegliere la via più "giusta" per la salvaguardia dei loro figli e ovviamente continuare a riciclare le gigantesche somme di Navarro.
Il vero problema nasce quando Marty e Wendy entrano in conflitto su quale sia questa via giusta, con Wendy pronta all'espansione e alla fame di conquista e Marty, che come sempre cerca la via più in sordina ma la più sicura, il tutto che si va a innestare in una situazione folle, tra la mancanza di fiducia da parte di Navarro, una serie di conflitti interni tra i vari "gregari" della famiglia Byrde, l'FBI che non si schioda dal Casinò di Marty indagando a più non posso dopo la scomparsa dell'agente Petty, il tutto condito dall'arrivo del fratello piccolo di Wendy, Ben (Tom Pelphrey).
Trama, pro e contro
La terza stagione sembra fin da subito diversa dalle altre: vediamo alternarsi le problematiche "normali" che devono affrontare i nostri protagonisti e momenti di forte introspezione e lotta con il proprio "IO" da parte degli stessi, a momenti di pura adrenalina.
Marty e Wendy scelgono strade diverse per la tutela della loro famiglia, andando a creare spaccature e conflitti interni alla loro "macchina da riciclaggio", il tutto incasinato è ancora di più dall'arrivo di Ben, il fratello di Wendy, interpretato magistralmente da Tom Pelphrey (che va a confermare nuovamente la sua passione per questo show).
Sotto i riflettori troviamo come sempre il rapporto tra i due coniugi, che si evolve e si trasforma nel corso di tutta la stagione, passando per una spaccatura gigante, che allontanerà i due in un momento difficilissimo e che porterà quasi alla loro totale disfatta.
L'arrivo di Ben è a dir poco traumatico per la famiglia Byrde, in quanto il nuovo arrivato risulta essere un pochino "sopra le righe", come ci viene mostrato in uno dei video mandati in onda prima della sigla (che a mio parere sono fenomenali per entrare ancor di più nel vivo dello show).
Ben infatti risulta essere mentalmente affetto da bipolarismo e vittima di momenti di cieca ira anche per problemi banali di tutti i giorni. Notiamo sin da subito, che il rapporto tra fratello e sorella è caratterizzato da un "odi et amo", con le brutte esperienze del passato legate ai problemi di Ben e, dall'altro lato, vediamo la classica complicità che caratterizza un rapporto fraterno.
Nella sua interpretazione di Ben, Tom Pelphrey fa capire fino in fondo quanto, alle volte, la follia sia ritenuta follia solo perché differisce dalla nostra concezione di normale ma che, in realtà, tra i due, forse il folle sia proprio colui che si ritiene normale.
Come se non bastasse, questa situazione critica, viene devastata dalla nascita di un amore vero tra Ruth e Ben, che non semplificherà assolutamente le cose.
Ah quasi dimenticavo, per non farsi mancare nulla, il mastino di nome Helen (Janet McTeer, anche lei in grado di centrare appieno il ruolo assegnatole), ha deciso di trasferirsi sul lago Ozark con la figlia Erin (Madison Thompson) per l'estate, per tenere meglio sotto controllo la famiglia Byrde per conto di Navarro.
Questa stagione, risulta essere in molte situazioni più introspettiva e più orientata all'analisi del carattere e delle varie sfaccettature dei personaggi chiave di questa serie, rispetto alle prime due, ma che, al contempo, alterna in maniera magistrale momenti di caos a momenti di pace, tenendoti appiccicato allo schermo quasi per tutta la durata della serie.
Per quanto riguarda i contro di questa stagione invece, troviamo alcuni momenti, un po' troppo lenti ma che, nel complesso, non vanno a rovinare questa stagione davvero avvincente ed emozionante.
Altro contro (forse), lo troviamo nelle reazioni di Wendy, in seguito ad alcune vicende che sul momento ti sembrano quasi troppo "leggere", ma che, se vai ad analizzare attentamente il carattere del personaggio in questione, col senno di poi arrivi a pensare che forse non erano cosi fuoriluogo, ma che, anzi, vanno a dare rotondità al personaggio, facendoti apprendere questa parte un po' folle di Wendy.
A parte questo, è veramente difficile trovare qualche aspetto che rovini la visione dei nuovi episodi, che risultano particolarmente godibili.
Questa terza stagione di Ozark appare veramente differente dalle altre: alternando profondi momenti di riflessione al scene al cardiopalma.
Sono veramente pochi i contro di questi episodi, che risultano assolutamente godibili e coinvolgenti.
madforseries.it
4,7
su 5,0