Marianne: la nostra Recensione della Serie TV Horror di Netflix
Scritto da: Enrico Cipolletti - Data di pubblicazione:
Venerdì 13 settembre è sbarcata su Netflix "Marianne", la nuovissima serie horror/thriller francese dove streghe ed entità demoniache la fanno da padrona.
Prodotta da Netflix stessa, Marianne si candida subito come una delle serie più disturbanti e terrificanti di sempre, ma andiamo con ordine... Di cosa parla la serie?
Emma, la protagonista, è una scrittrice di horror di grande successo, che fa una scoperta inquietante; i personaggi di cui lei scrive, frutto dei suoi incubi da bambina, cominciano a prendere vita! Tra le entità maligne che la terrorizzavano da piccola c'è Marianne, una strega che, appunto, la perseguita da sempre, personaggio focale nelle sue storie, e contro la quale la scrittrice manda Lizzie Larck, protagonista dei suoi romanzi, creata ad hoc per contrastare la minaccia di Marianne.
Tanti omaggi e alcuni spunti originali
L'horror è un genere particolare, difficile da gestire oggi, dato che oramai è costituito da schemi fissi e diktat (passateci il termine) dei grandi maestri del genere, per cui il rischio è sempre quello di emulare e, di conseguenza, non creare mai prodotti con contenuti originali.
Sarà il caso di Marianne? Si e no, ma più si che no! Già, perché pur trovandoci difronte ad una serie con spunti davvero interessanti e con piccole punte di originalità, questo non ha evitato a Samuel Bodin (il creatore dello show, aiutato nella scrittura da Quoc Dang Tran) di far riferimento a grandi classici dell'horror cinematografico e televisivo.
Nella serie troviamo infatti omaggi a "Nightmare" di Wes Craven ma anche all'Esorcista, l'horror più iconico di sempre, incastrati per bene in scene molto inquietanti e da far drizzare i peli.
Infatti arriviamo ora al punto centrale della discussione: Marianne è un'ottima serie horror, con dinamiche da thriller, ricca di jumpscare, di atmosfere cupe e di scene disturbanti.
Ogni elemento della serie da un grande contributo per renderla una delle serie TV più spaventose di sempre.
Pro e contro
I personaggi sono discretamente caratterizzati, messi sempre al posto giusto nel momento giusto, a svolgere il compito perfetto all'interno della scena.
Incredibile e dominante il personaggio della signora Daugeron, interpretata divinamente da Mireille Herbstmeyer, impossessata dallo spirito della strega Marianne, di spicco nella prima metà della stagione. Un personaggio, questo, terrificante, da "mani davanti agli occhi" grazie alla grande espressività dell'attrice, la quale riesce a rubare la scena a tutti.
Meno interessante il personaggio di Emma, interpretata da una buona, ma non eccellente, Victoire Du Bois, che pur sapendo reggere bene il ruolo di protagonista, non ha quell'impatto fortissimo che, ad esempio appunto, ha la signora Daugeron.
Regia ottima, con scene ben gestite, e ambientazione perfetta fanno si che l'intera stagione si regga in piedi perfettamente in equilibrio, ma se proprio vogliamo trovare un difetto, questo è da ricercare in una sceneggiatura non troppo originale (come già detto sopra).
Il finale è all'altezza della buona qualità della stagione, e lascia spazio ad un'eventuale seconda stagione, di cui, onestamente, ne sentiamo il bisogno.
Marianne è una bella serie horror, con spunti "thrillerosi", ricca di jumpscare e che mantiene lo spettatore con l'ansia e l'angoscia per tutta la stagione. Ovviamente non siamo difronte ad una storia molto originale, ma il genere horror è difficilmente rinnovabile a causa dei dettami e gli schemi ormai convenzionali dei grandi maestri del genere.
Marianne non è perfetta ma grandiosa perché fa quello che dovrebbe fare un horror, cioè terrorizzare lo spettatore.
madforseries.it
4,5
su 5,0