Into the Night: la Recensione della nuova Serie TV targata Netflix
Scritto da: Matteo Rossi - Data di pubblicazione:
E se il Sole, la stella al centro del nostro Universo, fonte di vita senza la quale non riusciremo a sopravvivere, diventasse anche la causa della nostra rovina e un pericolo per la nostra incolumità?
Questa è la base da cui prende il via la nuova serie tv prodotta dal colosso dello streaming Netflix, Into the Night, creata da Jason George e liberamente ispirata al romanzo del 2015 “The Old Axolotl” dell’autore polacco Jacek Dukaj.
Si tratta del primo show belga ad essere fruibile sulla piattaforma, che continua ad ampliare il suo catalogo con nuove produzioni da tutto il mondo, come la recente Queen Sono.
La storia narra di un gruppo di passeggeri di un aereo diretto a Mosca che viene dirottato da un militare che lavora alla Nato e che dichiara di essere a conoscenza di una minaccia proveniente dal Sole, per la quale chi entra in contatto con i suoi raggi, muore all'istante.
Dopo aver constatato che le parole dell’uomo sono veritiere, per gli occupanti del velivolo si prospetta una corsa contro il tempo per trovare il modo di sopravvivere prima che spunti l’alba.
La serie si presenta sin da subito come un thriller dal ritmo molto serrato: infatti, già dopo pochi minuti, lo spettatore viene subito catapultato al centro delle frenetiche vicende che coinvolgono i sopravvissuti.
Fra una problematica e l’altra che si avvicenda durante la visione, come il dover mantenere costantemente l’aereo in moto verso paesi ancora al buio o il gestire situazioni di agitazione fra i membri dell’aereo, sono davvero pochi i momenti in cui si riesce a tirare una boccata d’aria.
Queste rare pause vengono gestite per fornire un background ai protagonisti: tra i flashback presenti all'inizio di ogni episodio (con l’esclusione del primo) e qualche dialogo instaurato fra i personaggi, gli autori riescono a dare corpo e forma a questo eterogeneo gruppo di passeggeri, anche se per alcuni la caratterizzazione rimane assai superficiale.
In determinate occasioni non si riesce bene a comprendere gli atteggiamenti dei protagonisti: sicuramente il loro comportamento deve essere visto e filtrato nell'ottica dello stato di emergenza che stanno vivendo, ma in alcuni momenti si ha quasi la sensazione che gli sceneggiatori abbiano voluto creare determinate situazioni, all'interno dell’aereo, al solo scopo di mantenere alta la tensione nello spettatore.
Lo show racconta naturalmente una vicenda surreale di genere apocalittico, ma gli autori sono riusciti a dare una spiegazione abbastanza convincente agli antefatti che hanno portato al verificarsi dell’emergenza.
Peccato che, invece, per quanto riguarda altri avvenimenti, non sia stato così: è difficile pensare ad esempio che all'interno di un aereo, in cui sono presenti poche persone, si riesca sempre a trovare qualcuno in grado di trovare una soluzione alle difficoltà che si parano loro davanti.
Questa sospensione dell’incredulità deve essere estesa anche ad alcuni snodi della trama: infatti in questi sei episodi che compongono la prima stagione le difficoltà che si parano davanti ai sopravvissuti sono molte, forse troppe, causate da loro stessi o da agenti esterni.
Come detto in precedenza quindi tutto ciò sembra uno stratagemma per tenere incollati gli spettatori allo schermo con un ritmo frenetico di avvenimenti e ostacoli da superare.
Questo tour de force, sorvolando sul realismo, riesce però a svolgere correttamente il lavoro che gli è stato assegnato, coinvolgendo il pubblico, che, desideroso di sapere come i protagonisti riusciranno a risolvere le situazioni, è portato a vedere tutto d’un fiato gli episodi.
Ci sono dei punti della trama che non sono stati svelati del tutto, ma sicuramente, dato anche il tipo di finale che ha concluso la stagione, si potrebbe presupporre che vengano approfonditi in un prossimo ciclo di episodi.
Nonostante un ritmo estremamente serrato e alla presenza di una catena di eventi che ostacolano i protagonisti, Into the Night, il nuovo thriller proposto dalla piattaforma di streaming Netflix fatica a conquistare lo spettatore.
Le colpe di questo mancato decollo sono probabilmente da imputare ad alcune ingenuità nella sceneggiatura e alle tante, forse troppe, forzature negli avvenimenti e nelle azioni dei protagonisti.
madforseries.it
2,6
su 5,0