I May Destroy You: Recensione dei primi Due Episodi della nuova Serie TV prodotta da HBO
Scritto da: Noa PersianiData di pubblicazione:
"La nostra bellezza non esclude ragazza o donna, sono donna, non importa la taglia. La nostra bellezza non è binaria".
Italia, Ostia. Le connessioni sono ovunque, ma tutto è sfocato, anche il bus che tarda ad arrivare, tiene in mano il tempo a suo piacimento. I dialoghi scorrono veloci, come se dirsi addio fosse cosa semplice, ma Arabella non vorrebbe cadere nell'abbandono di parole non dette, quindi, senza filtri, esprime il suo desiderio di aggrapparsi a quella relazione.
Il rapporto con Biagio, ragazzo italiano, una storia a distanza che la nutre nel suo essere donna. Lei, ragazza londinese, bella ed incredibilmente sicura, con un innato talento per la scrittura, sta per scrivere un libro: The Chronicles of a Fed-Up Millennial, nato da un suo commento su Twitter.
Di ritorno da Londra gode della vita metropolitana, con amici e karaoke, nonostante le scadenze del lavoro. Girano intorno a lei vite che rotolano lungo appuntamenti di ogni genere, droghe multiple, sesso e tanta musica. Una bella colonna sonora trasporta lo spettatore dentro al flusso di questo vivere incandescente.
L'Arabella dai capelli rosa, imperfetta ma frizzante si destreggia tra impegni lavorativi e responsabilità emotive. Tutti gli aspetti della sua vita disordinata e gioiosa si collegano e si intersecano, dalla socializzazione al lavoro. Confini e comportamenti si confondono in una miriade di modi.
Durante una serata, per rispettare una scadenza per l’alba del giorno seguente, una bozza da consegnare, Arabella scappa per un'ora per incontrare amici ed andare a ballare. Ciò che accade tra quella notte esagitata ed il suo essere di nuovo alla tastiera del PC è mostrato con contorni confusi, indefiniti ed indecisi. Gradualmente, nella sua testa, le immagini prendono spazio, la consapevolezza dell’accaduto di quella notte è stridente. Un taglio sulla fronte mette in luce una violenza subita, dopo che qualcuno le ha arricchito il drink con qualche sostanza pesante.
La progressiva realizzazione di ciò che è accaduto inizia all'alba, mentre Arabella tenta di mettere insieme i fili della serata: il taglio sulla fronte, il telefono rotto. Questa alba è evocativa, con frammenti di lucidità e confusione, ed esplorazione sottile della natura dei suoi pensieri. Dritta, forte, vera e vulnerabile, non è una vittima mostrata come un cliché.
"Non puoi chiamarlo un ricordo. È nella mia testa. Sono l'unica persona che può vederlo. Riesco a vedere tutto. Riesco a vedere chiaramente tutta la sua faccia. Il suo viso è aperto, come una mappa della sua anima. Devo solo raccogliere i pezzi".
I May Destroy You è una serie tv tra la commedia, il dramma e il thriller, co-prodotta da BBC Television e HBO. Scritta, filmata, co-diretta ed interpretata da Michaela Coel (Black Mirror), che interpreta Arabella. Lo show è stato presentato in anteprima il 7 giugno 2020.
La serie britannica si evolve lungo una narrazione che propone temi come lealtà, tradimento, verità, vulnerabilità e consenso. Con dialoghi continui, una corposità di parole forse troppo ridondante, ma supportata bene dall'interpretazione della protagonista.
Ispirata alla stessa esperienza di Coe, I May Destroy You, è un prodotto spiazzante poiché affronta un tema straziante e complesso in maniera esilarante, alzando i toni, non cadendo nella pesantezza. Nei primi due episodi, di trenta minuti ciascuno, lo spettatore è immerso in una scrittura narrativa intelligente, elettrizzante, ma nello stesso tempo importante, piacevolmente filmata con performance ben caratterizzate.
Michaela Coel, attrice e cantante britannica, è una performer singolare. Nel 2016, ha vinto il BAFTA come migliore interpretazione femminile in un programma comico e Breakthrough Talent per la serie televisiva Chewing Gum, che ha creato, scritto e interpretato come protagonista.
Questa serie tv da lei creata, sembra poter offrire agli occhi dello spettatore, un prodotto di qualità. I primi due episodi spingono a guardare avanti e vedere cosa accadrà.
I May Destroy You è stata abilmente scritta in modo che il pubblico provi come ci si sente a svegliarsi da un black-out della memoria. Tutto è raccontato dal punto di vista della protagonista.
I primi due episodi mostrano con una potenza spontanea, l'incredulità e la negazione della protagonista verso i frammenti dei suoi ricordi.
Una narrazione che riesce a catturare lo spettatore ed a incoraggiarlo nell'andare avanti.
madforseries.it
3,5
su 5,0