Grey's Anatomy 15x07: la recensione di un episodio pieno di emozioni
Scritto da: Maria Anna CappelleriData di pubblicazione:
Un episodio emozionante il settimo della quindicesima stagione di Grey's Anatomy, come non se ne vedevano da un po' di tempo.
Una puntata focalizzata su solo tre filoni narrativi, coinvolgendo pochissimi personaggi: dei principali abbiamo visto soltanto Meredith, Weber, Maggie e Jackson e Karev per qualche scena. E' una scelta stilistica personalmente ho apprezzato molto: gli show corali,corrono spesso il rischio di far sentire lo spettatore come una pallina da pinball, che impazzisce tra una storia e l'altra, e tra continui cambi di scena e ambientazione. Devo dire che, a parte qualche scivolone durante gli anni, Grey's Anatomy (che, se non consideriamo il focus più approfondito su Meredith nelle prime stagioni, di fatto è sempre stato una serie corale) ha sempre tenuto alti standard, sapendosi destreggiare tra le varie storyline dei tanti personaggi senza risultare né faticoso da seguire né (quasi mai) affrettato o superficiale. Ma talvolta si sente l'esigenza di un episodio come quello la ABC ha appena trasmesso, nel quale alla complessità narrativa si preferisce quella emotiva, curando e approfondendo soltanto poche trame. In questo caso, come abbiamo detto, le storie erano tre, ma verosimilmente sono destinate a confluire in una unica.
Pur non guardando i trailer ed evitando il più possibile di leggere anticipazioni e teorie delle varie fandom, era abbastanza scontato sin dall'inizio della stagione che prima o poi sarebbe arrivato un focus su Richard Weber. Il chirurgo non ha ancora superato il lutto per la morte della sua amica e sponsor, e almeno in altre due recensioni vi avevo espresso i miei timori sul fatto che potesse avere una ricaduta nell'alcolismo.
Eccallà.
Più o meno ogni due minuti durante questo episodio ero sicura che fosse arrivato il momento.
E invece no!
Bravo, Richard, bravissimo!
Mi è piaciuto davvero, davvero tanto.Ok, è finito in galera per quella bravata ma, a parte che il barista se lo meritava, ma è senza dubbio molto meglio una notte in carcere per aver distrutto un bar a colpi di mazza da baseball, piuttosto che mandare a quel paese otto anni di sobrietà per otto cicchetti di vodka.
Richard non sa che però molto presto riceverà lui stesso una bella mazzata in fronte. La malattia della moglie di Weber nonché madre di Jackson, Catherine, è stata per me del tutto inaspettata.Avevo iniziato a malignare su di lei, mi chiedevo perché non stesse vicina al marito in questo momento così delicato e difficile per lui.
Forse perché è sempre stata uno dei personaggi femminili più forti di tutta la serie (e dire che ne ha e ne ha avute di Donne con la D maiuscola Grey's Anatomy!), ma faccio davvero fatica ad associarla ad una malattia o ad una qualsivoglia fragilità. Sembra che però non si stia smentendo, anzi, Catherine sta reagendo con la forza di un leone, e credo che le scene dedicate alla sua lotta contro il cancro saranno molto toccanti ed emozionanti.
Nel mentre, Jackson e Maggie vivono un altro psicodramma inutile: sembravano essere tornati insieme più felici che mai, e invece un messaggino manda tutto in malora.
Certo eh, sia chiaro, leggere "mi manchi cuorecuorecuore" da parte di una ragazza sconosciuta sul cellulare del proprio fidanzato non fa affatto piacere! Però neanche giustifica la tragedia greca da teendrama per tutta la puntata! E anche nella notizia che Jackson parli con April, non ci vedo alcun problema: è pur sempre la madre di sua figlia. E poi sappiamo quanto siano rimasti legati e amici, lo sappiamo noi e lo sa Maggie. Tutta questa insicurezza da parte sua non mi piace: per via del suo passato da genio precoce, è vero che non ha mai vissuto un'adolescenza e una giovinezza "normale", e quindi si ritrova con notevoli "deficit" emotivi che non le permettono di riconoscere i propri sentimenti nè quelli altrui. Pertanto capisco che per lei non sia facile gestire una relazione, specie se con qualcuno con un passato ingombrante come Jackson. Ma speravo che questa fase del loro rapporto fosse ormai archiviata. E invece no, ci risiamo.
Credo che però sia chiaro dove vogliano andare a parare gli sceneggiatori: Jackson si appresta a vivere la stessa identica esperienza che ha vissuto Maggie due stagioni fa (ossia la malattia della madre malata di tumore), speriamo con esiti meno infausti. Questo triste evento potrebbe o avvicinare definitivamente i due, oppure allontanarli del tutto: ricorderete che Maggie fece fare sforzi sovraumani a sua madre per farle tentare l'intentabile, e quindi un eventuale divergenza di approcci alla malattia o alla vita/morte del genitore potrebbe essere terreno di scontro per i due. Ma queste sono solo speculazioni: ciò che è sicuro è che la nuova fede di Jackson verrà messa a dura prova, e che a Maggie riaffioreranno tristissimi ricordi, con i quali dovrà fare necessariamente fare i conti. Chissà se fare pace con il suo passato la aiuterà a costruire un futuro con Jackson. Non dimentichiamo che inoltre Maggie non può permettersi di fare tanto la ragazzina, perchè dovrà esserci non solo per Jackson ma anche per Richard, che ha bisogno di lei più che mai.
Piccola nota a margine: per forza di cose è passato quasi in sordina, ma io non ho potuto fare a meno di notare che anche Koracick (Greg Germann) potrebbe essere un valido candidato come nuovo amore di Meredith: ha un passato doloroso, una forte personalità e potrebbe essere il tipo di Meredith. Vedremo cosa succederà.
"Anybody have a map" ha dimostrato e convinto anche i più scettici (me compresa) che Grey's Anatomy ha ancora qualcosina da dare e raccontare. Certo, perchè questa considerazione sia definitiva, dobbiamo necessariamente attendere la fine della stagione, che è ancora lontana. Quindi non ci resta che continuare a seguirla, e vedere come procede.
Alla prossima!