Game of Thrones 8x05: la Recensione del Penultimo Episodio della Serie TV HBO

Scritto da: Simone SagonaData di pubblicazione: 

Attenzione: questo articolo contiene spoiler

Se c'è una cosa di cui possiamo essere sicuri dopo questi episodio, è che gli attori avevano ragione: adesso abbiamo seriamente bisogno di una seduta psichiatrica! 

Nella quinta puntata di questa ottava e ultima stagione avviene probabilmente tutto ciò di cui i fan di Game of Thrones avevano più timore.

Ma andiamo per ordine.

Cosa accade?

L'episodio si apre con la triste condanna a morte di Varys, bruciato vivo da Drogon, il drago di Daenerys, per aver tradito la sua regina. Una morte che sicuramente lascia l'amaro in bocca, per un personaggio che ha così tanto caratterizzato la serie.

In una scena che sicuramente non ci aspettavamo, Tyrion libera Jaime, catturato mentre cavalcava in direzione di Cersei, e lo supplica di convincere la sorella ad arrendersi. Per aiutarlo chiede a Ser Davos di preparare una barca, in modo da assicurare loro una fuga.

Intanto, le armate dei Dothraki, degli Immacolati e del popolo del nord sono arrivate ad Approdo del Re, e sfilano immobili di fronte alla porta della città, protetta dalla Compagnia Dorata.
Ma il loro intervento non servirà a molto: Daenerys fa presto il suo arrivo, distruggendo in pochi minuti tutta la flotta degli uomini di ferro (non poteva farlo nello scorso episodio?) e radendo al suolo le mura, nonché tutte le armi che potevano abbattere il drago. In poche parole, vince da sola la battaglia.

A questo punto accade la cosa più sensata: la resa da parte delle armate di Cersei, che viene annunciata dal suono delle campane.

Sembrerebbe finita qui, ma Daenerys, in preda a una terribile rabbia, decide di radere al suolo completamente la città, e così fa, dando il via allo sterminio di decine di migliaia di innocenti.

Jon non può niente dinnanzi alla terribile furia della sua regina, e le armate degli invasori sono così costrette a una ritirata. 

Intanto Jaime ha raggiunto la sorella, dopo aver eliminato Euron (siamo profondamente delusi: nessuno gli ha detto che il figlio di Cersei non era suo...) e insieme tentano la fuga attraverso i sotterranei. Ma una volta appreso che l'uscita è crollata, affrontano la morte insieme.

I pro e i contro? Un triste bilancio

Un episodio che sicuramente farà infuriare molti dei fan, per il finale dedicato a molti personaggi. Alcuni, probabilmente, hanno però avuto un destino migliore di quanto ci si aspettasse.

Prima su tutto: la follia di Daenerys che si è arrivata, inesorabile.
Un personaggio perfettamente costruito, nel corso di decine di puntate, che ha combattuto e sopportato qualsiasi cosa, che è stato di esempio per molti, ed ha sempre agito con ponderazione, distrutto in un paio di episodi. Ma ciò che più delude, è che a nostro parere, le motivazioni non sono sufficienti a spiegare tutto ciò.

Nel momento in cui lo spettatore doveva scegliere da che parte stare, gli sceneggiatori hanno preso una decisione per lui, e ora sembra impossibile non tifare per Jon dopo quella violenza e devastazione del tutto immotivata e priva di senso.

Il finale di Jaime invece non riusciamo a catalogarlo correttamente, così come quello di Cersei (sempre che siano morti...ancora non abbiamo visto i loro cadaveri).
La redenzione dello Sterminatore di Re viene bruscamente interrotta, scatenando la furia dei più, ma la scena della fuga insieme alla sorella è sicuramente tra le più angoscianti di tutta la serie, e per un attimo ci fa dimenticare di tutte le cose atroci commesse da Cersei. Siamo rimasti a bocca aperta per tutto il tempo guardandola.

Per Tyrion invece è stato riservato un finale che non può non commuovere. Il folletto ubriacone della prima stagione, nel finale della serie continua a stupire, ed è pronto a sacrificarsi per fare la cosa giusta: far arrendere la sorella, e salvare quindi migliaia di vite.

Ma anche il combattimento finale tra Gregor e Sandor Clegane è stato particolarmente soddisfacente: quest'ultimo, una volta appreso che non c'è più niente di vivo nel fratello, non ha altra scelta che sacrificarsi per ucciderlo, portando così a compimento una vendetta attesa da tutta la vita.

Molto bello e significativo, il finale con Arya che di allontana in sella a un cavallo bianco, miracolosamente e simbolicamente scampato alla devastazione.

Parallelismi e riferimenti alle stagioni precedenti

Ciò che sicuramente salta subito all'occhio è Approdo del Re completamente distrutta e ricoperta di una folta coltre di cenere.
I fan più attenti saranno immediatamente corsi a rivedere il video della visione di Daenerys avvenuta a Qarth, nel decimo episodio della terza stagione.

In quel momento vediamo la Madre dei Draghi in una Approdo del Re distrutta, e coperta di neve, come per presagire una distruzione totale avvenuta per mano degli Estranei.
Che quella neve fosse in realtà la cenere causata dalla distruzione di Daenerys stessa?

Di seguito il video di questa scena:

Impossibile non pensare anche alla pianificazione della battaglia contro Cersei, all'inizio della precedente stagione, quando Daenerys affermò: "non sarò la regina delle ceneri".
Probabilmente si sbagliava...

Ma i riferimenti alle precedenti stagioni non finiscono qui.
Anche il tentativo di Arya di salvare una bambina e sua madre dalla furia distruttrice di Drogon (purtroppo fallito...contro il fuoco nulla può...) ci riporta con la mente alla prima stagione: quando Yoren salva la giovane Stark che stava correndo verso il padre condannato a morte, da una fine orribile.

Per ultima, ma non per questo meno importante, la scena di Arya a cui assistiamo negli ultimi momenti dell'episodio, nella quale vediamo una bambina bruciata mentre teneva in mano quel che sembra essere un cavallo giocattolo.
Come non pensare a Shireen, la figlia di Stannis Baratheon, bruciata da Melisandre nella quinta stagione della serie?

Conclusione

Un episodio che ci ha in parte deluso, non per come è stato realizzato ma per il finale che è stato spietatamente assegnato ad alcuni dei personaggi più importanti e che più ci hanno fatto emozionare.

Gli effetti speciali e le scene di distruzione di Drogon sono state a dir poco epiche, ma siamo dell'idea che lo sarebbero state comunque se Daenerys si fosse limitata alla sola distruzione della flotta e delle mura della fortezza.
Abbiamo invece assistito, non solo all'uccisione immotivata anche di inermi civili, che a nulla serviva per la conquista di Approdo del Re, ma anche agli stupri e alla devastazione dell'esercito alleato, che Jon ha provato, per quanto possibile ad impedire.

Un episodio che sicuramente lascia preannunciare un ulteriore detronizzazione: quella di Daenerys.
Ma questa volta non sarà affatto semplice: i suoi eserciti da che parte staranno? Avverrà una battaglia tra Daenerys e il resto dei sopravvissuti?

Non resta che attendere la prossima settimana per scoprirlo. Nell'attesa ci gustiamo il promo dell'ultimissimo episodio de Il Trono di Spade.

Quali sono le vostre opinioni su questa devastante puntata? Fateci sapere il vostro pensiero commentando sulla nostra pagina Facebook!

Appuntamento a questo giovedì per l'ultimo editoriale sulle teorie, anticipazioni e previsioni sull'episodio 8x06.

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