Ethan Peck di Star Trek: Discovery parla della Battaglia Finale di Spock e delle Trame dello Show

Scritto da: Alessandra MotisiData di pubblicazione: 

Attenzione: questo articolo contiene spoiler

Per preservare il futuro, Star Trek: Discovery si è dedicata al passato offrendo un bellissimo show a vecchi e nuovi fan della serie. Portando la tensione alle stelle, il finale della seconda stagione, intitolato Un dolore così dolce - Parte 2, ha visto un susseguirsi di Easter eggs e riferimenti alle stagioni della serie originale. 

L'episodio conclusivo ha visto gli equipaggi di Discovery ed Enterprise impegnarsi in un'unica battaglia comune: impedire che tutta la vita senziente venga spazzata via. La potente armata di Controllo (interpretato da Alan Van Sprang) riesce a circondare le navi, ma i nostri protagonisti non affrontano questa imminente minaccia da soli, anzi! Ben presto ricevono il sostegno della regina Xahiana Po (Yadira Guevara-Prip), dei Kelpiani appena potenziati, e da una nave Klingon guidata dal cancelliere L'Rell (Mary Chieffo).

Tra i vari momenti drammatici ce ne sono alcuni che mostrano allo spettatore esattamente cosa c'è in gioco. In uno dei momenti più toccanti, Culber (Wilson Cruz) dichiara nuovamente il suo amore per il Tenente Stamets (Anthony Rapp), ferito gravemente durante la battaglia. "Volevo rifarmi una vita sull'Enterprise, ma poi ho capito che sei tu la mia vita, così sono tornato", ha detto Culber. 

Nel frattempo, mentre la federazione è circondata, Michael Burnham (Sonequa Martin-Green) si prepara a un pericoloso viaggio di sola andata attraverso un Wormhole per impedire a Controllo di migliorarsi nella forma ancor più inarrestabile e pericolosa.
È stata una decisione difficile ma necessaria, che ha richiesto a Burnham e al suo fratellastro Spock (Ethan Peck) di mettere da parte i loro sentimenti e fare ciò che è meglio per il bene universale.

"Per Spock la soluzione logica ha vinto su quella emotiva. È necessario per l'universo, per qualcosa di più grande di entrambi", ha detto Ethan Peck a TV Guide. "Spock deve fare ciò che è meglio per chi lo circonda, non solo per se stesso. E penso che sia fondamentale, essendo questa la vera essenza di Spock".

La più grande sfida di Spock, che combatte fin dall'infanzia, è trovare l'equilibrio tra logica ed emozione, una guerra interna che lo accompagnerà anche a bordo dell'Enterprise. Tuttavia, Star Trek: Discovery ha scavato più a fondo nella storia di Spock, rivelando nuove sfaccettature del personaggio. 

Burnham non solo lo ha aiutato a mettersi in contatto con il suo lato umano, ma essenzialmente ha dato forma al vulcanico sensibile che sarebbe diventato più tardi nella serie classica.

"Penso che Michael abbia trasmesso a Spock molta della sua forza, coraggio e saggezza e penso che sia incredibilmente bello. Anche io ho una sorella maggiore, dalla quale ho imparato tanto. Imparare una lezione da chi è più grande di te e che ha più esperienza non è affatto un compito facile, richiede molta umiltà" ha detto Peck.
"Penso che Sonequa e la sua interpretazione di Michael Burnham portino così tanta forza e intelligenza, veridicità e certezza...E penso che, da fratello minore, Spock capisca davvero e lo accetti. È come se fosse parte integrante della formazione di Spock della serie originale, e non ho mai pensato che sarebbe venuta fuori in quel modo. Legare insieme questi personaggi in questo modo è così bello, veritiero e realistico! Mi sento onorato di averne fatto parte".

Quel triste e commosso addio, in cui Spock le dichiarò il raggiungimento di un suo equilibrio, segnò un momento importante per la coppia che iniziò la stagione un po' estraniata. Spock vede la sorella adottiva con ammirazione e amore: una totale svolta per il piccolo Vulcaniano che le sbatté la porta in faccia! Ma quel dolce momento è di breve durata, la protagonista ha ancora una cosa da fare. Burnham, con la Discovery al seguito, attraversa un'ultima volta il Wormhole arrivando così nel futuro. 

Chi ha seguito la serie, sa anche che purtroppo potrebbe non esserci una via di ritorno a casa. E, sfortunatamente, il suo atto eroico non è stato riconosciuto perché la serie doveva (ovviamente) ricollegarsi perfettamente alla serie originale.

Spock non aveva mai menzionato prima di avere una sorella di nome Michael Burnham, e ora sappiamo perché. Nel tentativo di proteggere la sorella maggiore e impedire che un'altra minaccia come Controllo esistesse, Spock convince la Federazione a ordinare a chiunque conoscesse Michael Burnham, Discovery e il Motore a Spore di non menzionarli mai più. Questa precauzione fu estesa anche ai suoi genitori, Sarek (James Frain) e Amanda (Mia Kirshner), che accettarono di mantenere il silenzio riguardo la loro figlia adottiva.

Burnham potrebbe rimanere bloccata nel futuro, ma è abbastanza ovvio che tornerà (vi ricordiamo che ci sarà una terza stagione!). Spock e il Capitano Pike (Anson Mount) tornano ai loro posti a bordo dell'Enterprise, e alla fine scoprono il settimo segnale rosso: il segnale di Burnham che sta bene. 

A questo punto, Pike e il suo equipaggio vanno a visitare una nuova luna nel Quadrante Beta, concludendo così la loro storia intrecciata alla Discovery...almeno per ora!
L'apparizione di quell'ultimo segnale rosso lascia certamente la porta aperta sia a Pike che a Spock. Chissà, magari si ripresenterà un'altra avventura per Discovery e Enterprise! Dopo tutto, Star Trek: Discovery è già stato rinnovato per la terza stagione, e Peck è pronto a indossare le orecchie a punta ancora una volta.

"Mi piacerebbe tornare, perché far parte di Star Trek è come una magia. È divertente, penso che Star Trek divida il mondo in due: chi dice 'Mai visto, non mi interessa' e quelli che sono molto affezionati alla serie. Essere parte di qualcosa del genere è davvero speciale. Ora mi sento come se Spock fosse davvero una parte di me. Sono lo stesso, ma mi sento diverso ora che è tutto finito. Quindi mi piacerebbe continuare? Sì. Penso che sarebbe grandioso", ha concluso Peck.

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