El Camino: la Recensione del recentissimo Film sulla Serie TV Breaking Bad
Scritto da: Enrico CipollettiData di pubblicazione:
Attenzione: questo articolo contiene spoiler
Dopo sei lunghi anni dalla fine di Breaking Bad, Vince Gilligan torna a deliziarci con un film dedicato al personaggio di Jesse Pinkman, raccontandoci cosa gli è accaduto dopo quella sua fuga nell'episodio finale dello show.
In realtà la fame di Breaking Bad di noi fan era già stata in parte saziata con lo spin-off Better Call Saul, ma l'annuncio di un film su Netflix aveva sconvolto nuovamente la folla, e l'attesa oramai era diventata snervante.
"El Camino" (che prende il nome dalla Chevrolet El Camino con cui Jesse fugge nel finale della serie tv) era il sogno di tutti, il pezzetto mancante, un futuro da scoprire, una storia da riprendere, la storia di Jesse, che, in fuga verso la libertà ed un nuovo inizio, aveva ancora qualcosa da dire. Ma "El Camino" è stato quel film che ci aspettavamo?
Cominciamo con il dire che forse ci eravamo permessi di volare un po' troppo con la fantasia, immaginando chissà quale storia e chissà quali apparizioni o ritorni, e proprio queste incredibili aspettative non concretizzatesi potrebbero aver lasciato qualcuno con l'amaro in bocca.
Questo film offre "semplicemente" il giusto epilogo alla storia di Jesse (nonostante il finale della serie fosse perfetto), mostrandoci la sua perpetua fuga alla ricerca di un nuovo inizio, una nuova vita, e su questo soffermeremo la nostra valutazione.
Gilligan ci mette a disposizione una storia narrata su tre piani temporali, rappresentanti le tre diverse fasi della vita di Jesse: i suoi primi passi nella sua attività criminale con Walt, la prigionia presso la banda dello zio di Todd ed il presente, rappresentato dal tentativo di fuga nel finale della serie. Tutto ciò ci fa osservare e capire l'evoluzione e la maturazione del personaggio interpretato da Aaron Paul.
Ci troviamo davanti ad un racconto ricco di flashback e quindi pregno di riferimenti alla serie, con ritorni (in chiave flashback e non) di incredibili personaggi che hanno fatto la storia del popolare show AMC, ma che è giusto scopriate da soli, e non parlandovene qui.
Tanto fan service, quindi, ma dovuto e voluto, e che ha dato la giusta struttura al film.
Una regia e una sceneggiatura impeccabili di Gilligan, una splendida fotografia ed un grandissimo Aaron Paul, rituffatosi alla grande nei panni del suo alter ego televisivo, hanno reso questa nuova pellicola estremamente godibile e piena di quella magia che aveva contraddistinto tutte e cinque le stagioni della serie.
Le due ore, infatti, scorrono alla grande, e non sentirete mai il peso del passare dei minuti, questo perché spesso accompagnerete la visione con reazioni di stupore, gioia e sorpresa, attraverso le ambientazioni che hanno reso celebre lo show.
In definitiva, quindi, un film importante per chiudere il cerchio e per omaggiare una delle serie più importanti della storia della televisione, che in parte vi deluderà se avevate un certo tipo di aspettative, ma che vi appagherà al massimo se avete amato alla follia Breaking Bad e se volevate un degno racconto finale anche per Jesse.
El Camino è il degno finale per la storia di Jesse, con tutto il buono che si poteva attingere da Breaking Bad, pieno di fan service dovuto, con una regia e sceneggiatura impeccabili ed una fotografia spettacolare. E che interpretazione Aaron Paul...
Se non vi aspettavate altro, questo film non può avervi deluso, altrimenti...
madforseries.it
4,2
su 5,0