Cobra Kai: Recensione Completa della 3° Stagione della Serie TV Netflix
Scritto da: Giorgio Mele - Data di pubblicazione:
Attenzione: questo articolo contiene spoiler
Con una settimana in anticipo rispetto alla data prevista, a inaugurare il 2021, è arrivata la terza stagione di Cobra Kai, che finalmente ci ha fatto scoprire il destino dei nostri karateka preferiti. Abbiamo già analizzato il primo episodio della nuova stagione in questo articolo ed è giunto quindi il momento di tirare le somme sull'intero arco di episodi.
Alla fine della seconda stagione, la rivalità tra i due dojo è degenerata, portando al terribile incidente di Miguel. I primi episodi della terza stagione sono incentrati proprio sul risolvere le conseguenze di quello scontro. Il senso di colpa è il tema ricorrente, tutti i personaggi hanno qualcosa da espiare: Johnny si sente in colpa per la situazione in cui versa Miguel e Daniel è afflitto dal comportamento di Robby e anche Sam si sente in qualche modo responsabile per l'incidente di Miguel.
Un'importante conseguenza del finale della seconda stagione è che lo scontro alla scuola ha messo in crisi il lavoro di Daniel, che rischia di perdere la concessionaria. Per questo motivo si reca a Okinawa per discutere gli accordi con la casa automobilistica con cui ha il contratto esclusivo. Questo viaggio gli serve anche per cercare di ritrovare il suo equilibrio interiore, tornando nel luogo dove è nato il suo maestro, il signor Miyagi. Proprio qui si apre la valle dei ricordi, perché fanno ritorno i personaggi del secondo film della saga di Karate Kid: Tomiko e Chozen.
Entrambi i personaggi portano giovamento a Daniel. Chozen gli svela alcuni dettagli del maestro Miyagi di cui non era a conoscenza e l'aiuto di Tomiko salva gli affari di Daniel seppur in un modo un po' troppo forzato a nostro avviso, ma è soltanto una piccola macchia che non altera in nessun modo il tenore della serie.
Johnny è sempre in difficoltà: non riesce a destreggiarsi tra l'affetto che prova per il suo allievo e il cercare di essere un buon padre per Robby. Lo vediamo fare tutto il possibile per aiutare Miguel e la sua famiglia (in particolare sua madre eheh), tutto ciò a discapito di suo figlio, il cui rapporto col padre si inasprisce sempre di più e trovando una nuova figura paterna in Kreese.
La vera rivelazione di questa stagione, però, è stata senza dubbio la scoperta del passato di Kreese. In una alternanza di flashback, di puntata in puntata arrivano sempre più dettagli che caratterizzano meglio il personaggio. La formula "non esistono cattivi allievi ma solo cattivi maestri" si applica anche a lui. Il suo passato offre un nuovo punto di vista, ma non giustifica le sue azioni riprovevoli.
Nel complesso questa terza stagione ha mantenuto alto il tenore dello show.
È stata una stagione caratterizzata dalle forti emozioni messe in risalto dal rapporto tra Miguel e Johnny, non è mancata la componente nostalgica con il ritorno dei vecchi personaggi comparsi nei film, compresa Ali, la cui presenza nella nona puntata - che ormai da tradizione è quella in cui i due co-protagonisti interagiscono maggiormente e scoprono sempre di più l'uno dell'altro - è servita per mettere d'accordo Johnny e Daniel.
Il finale era quello che un po' tutti si aspettavano, ciò che non ci si aspettava era che avvenisse così in fretta. La minaccia di Kreese si fa sempre più forte e dopo l'ennesima rissa tra le due fazioni, l'unica soluzione rimasta è unire le forze.
La cosa più gradita di questa stagione è stata proprio che l'attenzione si è spostata maggiormente sugli adulti, mettendo in secondo piano il lato teen dello show. Questa soluzione deriva dal fatto che, nonostante la terza stagione sia stata distribuita da Netflix, la sceneggiatura era già stata ben impacchettata da YouTube. L'impatto che avrà la piattaforma streaming sullo show si potrà vedere soltanto dalla prossima stagione. Chi vivrà vedrà.
La terza stagione di Cobra Kai non delude le aspettative dei fan, dà un taglio più adulto allo show e facendo passare in secondo piano il lato teen.
Il tema del bullismo è trattato con un occhio più attento e il finale della stagione rispetta ciò che ognuno sperava accadesse, facendo da prologo a una quarta stagione ancora più intensa.
madforseries.it
4,5
su 5,0