Catch-22: la Recensione dei Primi Due Episodi della nuova Miniserie con George Clooney
Scritto da: Enrico Cipolletti - Data di pubblicazione:
Martedì 21 maggio sono andate in onda su Sky Atlantic le prime due puntate della miniserie Catch-22, tratta dall’omonimo romanzo antimilitarista di Joseph Heller, con George Clooney in veste di produttore, regista e attore.
La serie vacontro l’orrenda macchina della guerra, criticandola aspramente, e narra le vicende di uno squadrone di aviatori dell'esercito degli Stati Uniti in missione in Italia per liberarla dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale.
Ci troviamo nella base di Pianosa, in Italia, e in una delle primissime scene della prima puntata viene mostrato un serrato scambio di battute tra il tenente Scheisskopf, interpretato da Clooney, ed i suoi militari, e si nota immediatamente tutto il fervore dello scatenato tenente, che con frasi dirette e sfacciate mette in riga i suoi che goffamente tentano di rispondere al duro confronto.
Qui facciamo subito anche la conoscenza del protagonista John Yossarian, interpretato da un ottimo Christopher Abbott, detto Yoyo, un bombardiere americano, che si scopre avere una certa insofferenza per gli obblighi e i doveri militari; infatti saranno molteplici i tentativi di Yoyo di sottrarsi alle varie missioni, fallendo miseramente.
Vengono presentati personaggi molto stereotipati ma che rendono bene l'idea del sentimento di cameratismo tipico di un ambiente militare. Tra i più rilevanti mostrati nei primi due episodi, spicca il colonnello Cathcart, durissimo con i suoi soldati e sempre pronto ad aumentare il numero di missioni prima del congedo, mettendo continuamente a repentaglio la loro vita, ma non sono da meno personaggi come il maggiore De Coverley, o come Marcello, proprietario di un bordello a Roma e privo di principi.
Gli equivoci, le assurdità ed i paradossi sono sempre dietro l'angolo, e la storia stessa si basa sul paradosso principale, quello del famoso comma 22, che sostiene che chi è pazzo può chiedere di evitare missioni operative, ma dal momento in cui fa tale richiesta dimostra di non essere realmente pazzo in quanto chi ha una mente lucida cerca di evitare delle missioni così pericolose.
La regia sfrutta i primi piani, e i dialoghi sono pregni di battute pungenti che catturano da subito l'attenzione dello spettatore, con tempi comici fantastici che costituiscono il punto di forza della miniserie. Non c'è molta azione per il momento, se non in particolari scene, ma questo non è un elemento di disturbo e non intacca la qualità del prodotto.
Il colpo d'occhio è notevole, con una fotografia particolare a tinte gialle, che si addice molto a opere di genere bellico.
Conclusione
Le prime due puntate di Catch-22 si dimostrano un ottimo biglietto da visita per una serie molto attesa e che sicuramente saprà regalare molte sorprese allo spettatore.
Un adattamento che a nostro parere ha rispettato pienamente il romanzo di Heller da cui è tratto.
La sceneggiatura è stata messa in pratica magistralmente, grazie ad un cast di ottimo livello, costituito tra gli altri da: George Clooney, Christopher Abbott, Hugh Laurie (House, M.D.), Grant Heslov e Kyle Chandler (Friday Night Lights).
Per scoprire se la qualità dello show rimarrà tale, o addirittura aumenterà, non resta che attendere la prima dei prossimi due episodi, in onda il 28 maggio sempre su Sky Atlantic, ai quali seguirà ovviamente la nostra recensione!