Brews Brothers: Recensione della nuova Serie TV Comedy di Netflix
Scritto da: Nicholas Corneli - Data di pubblicazione:
Netflix ha reso disponibile dal 10 aprile una nuova serie tv comedy originale, Brews Brothers creata da Greg e Jeff Schaffer.
Lo show è composto da otto episodi, tutti immediatamente disponibili alla visione e dalla durata di circa 30 minuti, scelta a nostro avviso ideale per questo genere di intrattenimento.
La sinossi
Wilhelm Rodman (Alan Aisenberg) è un birraio che ha aperto da poco un birrificio in un quartiere poco raccomandabile, Van Nuys in California, e vicino ad un negozio di oggettistica sessuale per persone famose. Gli affari di Rodman non procedono molto bene, non solo a causa della zona in cui si trova, ma anche per l’incompetenza nella gestione dell’attività, della scelta inconsapevole del nome del locale (Rodman XXXtreme) e delle birre con rimandi sessuali.
La crisi economica del locale non viene certo agevolata da Chuy (Marques Ray), un dipendente che si mostra incapace nel portare a termine qualsiasi compito, ma per fortuna c’è Sarah (Carmen Flood) a cercare di tenere in vita l’attività.
La situazione è così drammatica che viene in soccorso a Wilhelm il fratello Adam (Mike Castle), mastro birraio dal carattere completamente diverso da quello del proprietario del birrificio. Nonostante ciò, il suo arrivo non fa altro che portare ulteriore instabilità generando competizione e caos.
Le nostre impressioni
Le premesse di Brews Brothers non sono male come si può capire dalla sinossi, ma purtroppo qualcosa è andato tremendamente storto.
Lo show risulta piatto per tutta la sua durata e i personaggi sono poco caratterizzati. Gli autori hanno anche cercato di puntare sul successo di un personaggio molto amato dal pubblico, Sheldon Cooper di The Big Bang Theory, creandone una copia smunta e imbarazzante: Adam Rodman, il quale viene addirittura definito “nerd della birra”.
La contrapposizione di quest’ultimo con il fratello Wilhelm, più pratico e immerso nella realtà del business, dovrebbe creare situazioni ironiche che invece non si presentano.
Non c’è uno sviluppo della trama e delle relazioni tra i protagonisti significativo, ogni litigio o astio viene semplicemente accantonato due secondi dopo come se non fosse mai avvenuto.
Gli autori hanno cercato di generare ilarità nello spettatore tramite l’incompetenza dei singoli personaggi, il linguaggio volgare, i costanti riferimenti sessuali e in alcuni casi con momenti demenziali. Tutti espedienti che normalmente dovrebbero farci cadere dalla sedia dal ridere, ma che in questo caso non sortiscono alcun effetto. Il risultato è una serie comedy che non riesce a far ridere.
Brews Brothers è una serie tv comedy con del potenziale e che invece fa un grosso buco nell’acqua a causa dello scarso sviluppo dei personaggi e della storia.
Uno show che riesce in rarissime occasioni a farci sorridere.
madforseries.it
2,0
su 5,0