Best of 2023, le Migliori Serie TV dell'Anno secondo Mad for Series: Questo Mondo non mi Renderà Cattivo
Scritto da: Noa Persiani - Data di pubblicazione:
Tra gli articoli della nostra rubrica dedicata alle migliori serie TV uscite nel 2023 abbiamo deciso di inserire l’ultima opera di Zerocalcare, Questo Mondo non mi Renderà Cattivo. Dopo essere approdato su Netflix come autore e regista di una serie d’animazione, Michele Rech ha confermato l’impennata di popolarità che aveva iniziato a ottenere con il successo di Strappare Lungo i Bordi. Il suo secondo lavoro coinvolge l’attenzione di una platea ormai molto vasta e più composita di un tempo verso quel pensiero politico che è sempre stato presente nei lavori del fumettista italiano.
L'arrivo di Cesare - che torna nel quartiere dopo diversi anni di assenza - mette in profonda crisi il protagonista, che vorrebbe aiutarlo a sentirsi di nuovo a casa. Lo spettro di amicizie interrotte, vecchi valori abbandonati e la frustrazione di non riuscire a fare la scelta giusta per trovare il proprio posto nel mondo, saranno il punto di partenza che porterà Zero a raggiungere una nuova consapevolezza.
Le note di Giancane sono la prima sfumatura di un disincanto orchestrale che passa attraverso un'alternanza tra presente e passato, la commistione di riferimenti pop e citazioni colte, il bilanciamento tra gag divertenti e scene toccanti. Sono inoltre rilevanti gli elementi di continuità cari a Zerocalcare come la parlata veloce, l’accento romano, la periferia, le macerie esistenziali, il precariato. Ovviamente sono presenti l’omonimo protagonista, l’Armadillo doppiato da Valerio Mastandrea e alcuni degli amici storici, in particolare Secco e Sarah, nella cornice di Rebibbia. I temi centrali restano il senso di colpa, il rimpianto e la frustrazione che accompagnano il passaggio dall’adolescenza all’età adulta e che tocca tutta la comunità ritratta nel corso dei 6 episodi.
Un progetto che appare meno emozionale di Strappare Lungo i Bordi, ma che mette in risalto un’evoluzione tematica sfruttata al massimo dal potenziale estetico dell’animazione. E, ancora una volta, evidenzia quanto sia profondo il lavoro dell'autore di Arezzo, portato avanti con onestà intellettuale e integrità, in tutti i differenti eventi che lo coinvolgono.