Absentia 3: Recensione del 1° Episodio della nuova Stagione della Serie TV Amazon
Scritto da: Valentina BiaforeData di pubblicazione:
Attenzione: questo articolo contiene spoiler
Le avventure di Emily Byrne (Stana Katic) nella serie tv proseguono, non senza colpi di scena. Chi ha seguito Absentia sa che la regina incontrastata è lei: ogni episodio della serie è cucito sulla sua pelle. Fantastica e divina in ogni sua interpretazione, dopo una seconda stagione finita in stile thriller deditamente confezionata alla protagonista, Stana non delude le aspettative nemmeno in questo terzo ciclo di episodi.
Cosa dovrà fare Emily, pur di salvaguardare la sua famiglia? Quali scelte dovrà compiere e cosa andrà incontro? Grazie alla sinossi rilasciata poco prima del debutto della terza stagione, qui la nostra guida, sapevamo già quello che era nell’aria e che si è palesato in questo primo episodi.
Ritroviamo una Emily apparentemente felice a livello familiare, ma sempre in allerta e sospettosa: decide, insieme all’ex marito, di convivere dotto lo stesso tetto per dare una stabilità emotiva al figlio Flynn, ormai adolescente.
L’episodio si apre con Emily in un vicolo, uno sparo causato da Julienne Gunnersen, poi a casa con Nick e Flynn e si sveglia di colpo sul divano: era un sogno. Molto evocativo questo inizio di stagione, anche perché molto spesso troviamo Emily in queste situazioni di sogno o di ricordare alcuni aspetti della sua prigionia, essere in Absentia in alcuni momenti, sempre tormentata da ciò che è accaduto e ciò che potrà accadere.
Tra le note positive che possiamo dedurre da questo primo episodio è la protagonista, davvero fantastica: è magnetica, catalizza l’attenzione sin dal primo minuto, ogni azione che compie per arrivare all’obiettivo è interessante.
Sulle scene d’azione il giudizio è pienamente positivo, vedere Stana arrampicarsi su certi omaccioni e portarli a terra con una capriola è spettacolare. Sicuramente si può notare una scelta di caratterizzare ancora di più il personaggio rendendola più badass, premendo l’acceleratore su una sceneggiatura più ritmica dove primeggia l’action.
Ancora una volta si nota come alcuni personaggi secondari rimangano tali: nessuno riesce a stare al passo di Stana, sono mere marionette che reggono la trama per far privilegiare lei in toto. La cosa che sinceramente ha colpito è la scempiaggine di Nick che si fa venire a casa sua dove ha pure un figlio, una informatrice su una impresa criminale transnazionale spietata e potente.
Una nota positiva per Christopher Colquhon (Crown) e Natasha Little (Gunnarsen), ma è sicuramente Matthew Le Nevez il miglior uomo in campo, grazie ad un’ottima chimica con Stana e una coppia quella di Emily/Cal che funziona bene, ma anche nelle scene in solitaria.
La nota negativa è sicuramente una certa prevedibilità della trama: fa sorridere il fatto che, per riproporre una nuova stagione abbiamo trito e ritrito la storia di un rapimento, l’ennesimo. Absentia cerca da sempre di essere un thriller mozzafiato, ricco di suspense e imprevedibile, però è sempre accaduto il contrario ripetendo sempre le stesse dinamiche di partenza, rigirando la frittata.
Una cosa è certa, la famiglia Byrne/Durnad detiene il record mondiale di rapimenti subiti...
L'episodio 3x01 di Absentia ci mostra più o meno quello che immaginavamo di vedere, grazie alla sinossi rilasciata poco prima del rilascio ufficiale. Quello che abbiamo percepito dalla visione di questo primo episodio è una trama un po' trita e ritrita: ci condurrà verso nuove emozioni o rimarremo delusi? Sicuramente non si rimane mai delusi da lei, Stana Katic: sempre più in versione “spaccaculi”, regina indiscussa della serie.
Nel corso delle puntate chissà quali vicissitudini la porteranno a ricongiungersi a Nick? quali rischi si addosserà pur di riuscire nell’impresa?
madforseries.it
3,8
su 5,0