5 motivi per guardare la Serie Rai I Medici
Scritto da: Maria Anna Cappelleri - Data di pubblicazione:
Sono appena andati in onda su Rai 1 i primi due episodi della seconda stagione de I Medici - Masters of Florence, una serie italo-britannica co-prodotta dalla italiana Lux Vide con la Big Light Productions di Frank Spotnitz. La prima stagione ha avuto un grande successo in tutto il mondo, e crediamo che anche la seconda non sarà da meno.
Siamo ben consapevoli che, abituati alle grandi produzioni americane, alle piattaforme streaming, spesso tendiamo a sottovalutare i prodotti italici, guardandole con un po' di pregiudizio. I Medici sono tra quelle (per fortuna tante) serie tv che smentiscono questo pregiudizio.
Si tratta di una serie fatta benissimo, con un cast internazionale composto da mostri sacri del cinema e della televisione, che presta molta attenzione e cura ai dettagli nella narrazione, senza scadere nelle romanzate. Soprattutto, racconta il periodo storico che ha reso grande l'Italia in tutto il mondo, il Rinascimento, nella città in cui è nato: Firenze, narrando le trame di potere, gli intrighi e le vicende della famiglia che del Rinascimento è stata forza propulsiva: I Medici, per l'appunto.
Se non avete mai visto la serie, qui vi diamo 5 motivi per iniziare a farlo!
1. Il cast di altissimo livello
Gli attori scritturati per questa fiction sono dei veri e propri mostri sacri: gli esempi? Dustin Hoffman, che veste i panni di Giovanni de' Medici, il patriarca della famiglial. Il figlio, Cosimo, su cui è incentrata la trama della prima stagione, è interpretato da Richard Madden - Robb Stark, in Game of Thrones e star in ascesa in numerose produzioni televisive e cinematografiche (potrebbe essere il prossimo James Bond). Cosimo de' Medici da anziano, è interpretato dall'immenso Derek Jacobi (tra le altre cose, Il Discorso del Re e Il Gladiatore). Nella seconda stagione, che invece è incentrata sull'ascesa di Lorenzo il Magnifico, troviamo a vestirne i panni un volto noto agli amanti di serie tv, Daniel Sharman (Teen Wolf, The Originals, Fear the Walking Dead).
Accanto a Lorenzo, il fratello Giuliano, interpretato da Bradley James (l'iconico Artù in Merlin). Antagonista principale dei Medici è la famiglia dei Pazzi, e in particolare Jacopo de' Pazzi, per il cui ruolo è stato scelto un altro membro di casa Stark: Sean Bean. L'elemento importante che mi piace di questa serie però, è che dà risonanza mondiale ad alcuni tra i più grandi talenti tutti italiani: attori del calibro di Alessandro Preziosi (che interpreta Brunelleschi), Raoul Bova (che è Paolo Sisto) e poi Alessandra Mastronardi (che è Lucrezia Donati), Miriam Leone, Filippo Nigro.
2. L'arte, la cultura, la storia e l'italianità
Noi siamo fin troppo abituati a tutta la bellezza che ci circonda, talmente abituati che non ce ne rendiamo conto: c'è più arte in un metro quadro di Firenze che in interi paesi stranieri. Ci invidiano tutti, da tutto il mondo e questa serie mette in risalto tutto il patrimonio artistico e culturale italiano che la dinastia dei Medici ha fatto prosperare, finanziando opere e artisti del calibro di Brunelleschi, Botticelli, Donatello, Leonardo da Vinci: il meglio del meglio dell'Italia, che orgoglio!
3. L'ambientazione
La bellezza dell'Italia è protagonista dal punto di vista artistico e architettonico, e anche naturale: le scene sono state girate infatti tra Toscana e Lazio, e ci sono anche delle riprese dall'interno del Duomo e dei palazzi storici come Palazzo Vecchio e il Bargello.
I dettagli sono inoltre curati alla perfezione: i costumi e gli accessori sono semplicemente magnifici.
4. La trama avvincente
A parte qualche dettaglio che, ovviamente, ha subito qualche "edulcorazione", la narrazione è abbastanza fedele alla realtà storica. In quei tempi c'era ben poco bisogno di fiction, la vita nei palazzi era già avvincente di suo: intrighi, congiure, tradimenti, omicidi, misteri, lotte per il potere, drammi familiari e personali.
C'è tutto: azione, colpi di scena, emozioni. E la cosa più importante è che non ci sono forzature nei dialoghi o nelle scene, è tutto molto convincente e non si scade nelle banalità da soap-opera.
5. La colonna sonora
Un nome, una garanzia: è Paolo Buonvino a firmare la colonna sonora de I Medici. La traccia principale si intitola Renaissance, un crescendo di note, una melodia coinvolgente e intensa, su cui canta la voce calda e riconoscibilissima di Skin.
Spero di avervi convinti! Se sì, troverete tutti gli otto episodi della prima stagione e i primi due della seconda su Rai Play.